ROMA - Il centravanti di casa viaggia a un media di un gol ogni due partite, in campionato (0,5 a gara in virtù di 4 reti in 8 gare), l’attaccante granata che questa sera, come sempre, cercherà di trascinare i compagni a un risultato positivo procede invece alla media stellare di 0,8 gol per incontro (8 in 10 turni di campionato). Il confronto dell’Olimpico capitolino tra Roma e Toro è anche la sfida a distanza tra i due bomber delle squadre: Edin Dzeko e Andrea Belotti. Il primo è la punta di diamante di una squadra che vincendo aggancerebbe la Juve al terzo posto a quota 24, il secondo è l’anima di un Toro che ha disperato bisogno di punti per lasciare l’ultimo posto della classifica, in questo momento condiviso con il Crotone. Due situazioni diametralmente opposte, con i giallorossi che puntano a radicare le proprie convinzioni per puntare a una qualificazione in Champions League, e i granata che dovranno dimostrare di voler superare i personalismi che fin qui hanno negativamente condizionato il percorso della squadra di Giampaolo. Tecnico appeso a un filo sottile, su una panchina che scotta parecchio: stasera la Roma, domenica il Bologna, mercoledì la trasferta di Napoli, queste le tre gare che determineranno il futuro di Giampaolo. Appeso a un filo che ha le fattezze del Gallo.
