TORINO - Le conferme ci sono. La dinamica temporale è presto detta. Arriva l’indiscrezione, e poi arrivano anche le conferme. Può sembrare incredibile, ma è tutto vero: Cairo si è deciso a mostrare il portafoglio, e per davvero. Lo ha appoggiato sul tavolo. O meglio, lo ha fatto vedere ai vertici della Fiorentina. Lo ha aperto, e dentro c’era l’ultima, nuova, ben più alta offerta alla società viola. Uno scatto in avanti notevole, materiale e simbolico. Per tentare realmente di arpionare Kouame, e non solo fare finta (si sa, come funziona il mercato). Christian Kouame, 23enne nazionale ivoriano, attaccante, legato alla società viola da un contratto in scadenza nel 2024: la prima scelta potenziale per rinforzare il reparto offensivo, per consegnare a Belotti un compagno di livello. Capace di aprire gli spazi ben più e meglio di quanto fatto vedere ormai da 2 anni e mezzo da Zaza e da 3 mesi e mezzo da Bonazzoli. E capace anche di segnare più dei 2 granata, proprio perché più facile (sulla carta) da integrare col Gallo. D’altra parte di Kouame non si può non ricordare quando correva in tandem con Piatek, col polacco che segnava a raffica nel Genoa grazie anche alle manovre apripista e agli assist dell’ivoriano. Questi ragionamenti li stanno facendo da settimane nel Torino.
Torino, Meite al Milan in prestito con diritto di riscatto
Riassumiamo: in avanti tentano innanzitutto di vendere Zaza, ma non escludono nemmeno di cedere Bonazzoli (lo vorrebbe il Crotone), se effettivamente non arrivassero offerte interessanti per il lucano, e quindi fossero obbligati a tenerlo. E, nel contempo, se fossero riusciti a mettere le mani su un attaccante destinato a mangiare ulteriore spazio a quello (già ristretto) fin qui riservato all’ex doriano. Che poi è un ex doriano sino a un certo punto, dal momento che è stato girato al Toro in prestito con diritto. Ed è chiaro che la Samp preferirebbe vedere comunque valorizzato il suo ragazzo (in Piemonte o in Calabria che sia), invece di osservarlo immobile o quasi in panchina. Insomma, nessun problema sul fronte doriano, purché a fronte di un nuovo prestito intelligente. Ma torniamo a Kouame. Il Torino ha alzato l’offerta economica ai viola. E lo ha fatto in modo netto, significativo. Punto primo: riscatto obbligatorio. Significa, nei fatti, un acquisto post-datato ma sicuro, garantito, dopo una prima fase in prestito oneroso. Morale: pochi soldi dovrebbero uscire ora, molti di più invece a fine stagione, ma comunque alla fine dovranno essere versati tutti, al massimo con una terza tranche nel 2022. [...]
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