TORINO - Con Meité sull’astronave del Milan e con Duncan destinato a indossare la maglia del Cagliari, si sono materializzati in un colpo solo due dati di fatto: il Torino ha un centrocampista in meno e sempre il Torino ha anche perduto (o lasciato scorrere davanti agli occhi: fra scelte ponderate e rimpianti a posteriori corre sempre una bella scala di grigi), il Torino ha anche perduto, si diceva, uno degli obiettivi più evidenti su carta per dare sostanza al proprio centrocampo. Ora le opzioni oscillano intorno ai nomi dei vari Kurtic (Parma), Lobotka (Napoli), Pulgar (Fiorentina), tanto per citare innanzi tutto i più chiacchierati, pur non avendo costoro le medesime doti tecnico-tattiche. Con in aggiunta una variabile, di cui si dà conto già da qualche giorno, così come degli altri obiettivi testé citati: Ramirez della Sampdoria, che però appartiene a un’altra sezione del gioco del calcio. Qui passiamo alla trequarti con vista sull’attacco, trattandosi - l’uruguaiano - per l’appunto di un jolly offensivo. Ramirez, che tra l’altro si potrebbe prendere praticamente gratis dalla Samp. Ma che costa non meno di 7,5 milioni, per ora: perché di mezzo c’è l’ingaggio. Più avanti spiegheremo meglio.
Torino, offerta per Kouame: 18 milioni coi bonus
Di Lobotka, 26enne centrocampista centrale del Napoli, si è già detto bene sul giornale di ieri: il Torino si è mosso ripetutamente per lo slovacco, riserva conclamata a Napoli e non certo tra i petali di rose della critica, ma finora De Laurentiis e Giuntoli hanno portato avanti i loro piani senza modificarli. Traduzione: formalmente, Lobotka non è sul mercato, ma se una squadra si dovesse presentare con un’offerta concreta non tendente solo al prestito con diritto, beh, allora se ne potrebbe anche parlare. Traduzione della traduzione: se qualcuno lo chiedesse in prestito con riscatto obbligatorio e se sul tavolo appoggiasse una cifra vicina ai 15 milioni, allora Lobotka diventerebbe miracolosamente trattabile. [...]
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