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TORINO - Tre lustri di gestione di una società con continui stravolgimenti. Da settembre 2005, un continuo montare e smontare senza riuscire – guardando l'attualità – a costruire un Torino forte e strutturato. E pensare che Urbano Cairo, ingaggiando Marco Giampaolo la scorsa estate in luogo di Moreno Longo, pensava di aver fatto tredici.
Toro, Nicola è pronto: Giampaolo sta per essere esonerato
Adesso ha scelto di esonerarlo, così come aveva fatto con Paolo Stringara (messo sotto contratto dai lodisti ma di fatto senza aver mai lavorare con la squadra) subito dopo aver rilevato la società granata per affidarsi a Gianni De Biasi nel ruolo di allenatore e a Fabrizio Salvatori nel ruolo di direttore sportivo. Il dirigente pesarese è stato il primo di 9 diesse messi sotto contratto dall’imprenditore milanese, e la sua avventura è durata appena un anno, giusto il tempo di costruire la squadra che vinse i play-off in serie B. A succedergli nel 2006 Doriano Tosi: in panchina De Biasi per poco tempo prima dell’esonero, l'arrivo di Alberto Zaccheroni e il successivo ritorno. Nuovo assetto societario nella stagione 2007/2008, con Stefano Antonelli nel ruolo di amministratore delegato e Fabio Lupo direttore sportivo. Walter Novellino allenatore, esonerato per richiamare – per la terza volta – De Biasi. [...]
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