Toro, Nicola batte duro: vuole gioco e cuore

L’allenatore granata in pochi giorni ha rianimato la squadra e adesso pensa alla sfida contro la Fiorentina: si aspetta ulteriori miglioramenti per centrare la terza vittoria in campionato e svoltare
Toro, Nicola batte duro: vuole gioco e cuore© LAPRESSE

TORINO - Una scossa energetica serviva, una scossa energetica con annesso punto portato in dote è arrivata. A fine gara, uscendo dagli spogliatoi del Vigorito, negli occhi di Davide Nicola si è letta la soddisfazione per un pareggio strappato con le unghie, e dal timbro di voce si è sentita scendere l’adrenalina accumulata non soltanto allo stadio di Benevento, ma dal momento della firma da nuovo allenatore granata in avanti. Riparte da dove aveva lasciato, Nicola: dalle vene fuori dal collo per il gol nel playoff contro il Mantova nel 2006, quando era un uomo di fascia e fatica, al movimento incessante davanti alla propria panchina ora che del Toro è tecnico.

Girone di ritorno

Sa bene che la scalata è appena iniziata che chiudere il girone di andata con 14 punti lo vincola a un ritorno da media europea per centrare la salvezza; d’altronde è consapevole dell’importanza di quello che in altre situazioni sarebbe stato un punticino, ma che per come si è determinato, per quando è arrivato (minuto 93’, grazie a Zaza imbeccato in area da un pallone ideato e tracciato da consumato trequartista da Belotti), questa volta potrà avere valenza doppia o tripla. Elevarlo dipenderà dall’atteggiamento che la squadra avrà nei prossimi allenamenti al Filadelfia (oggi la ripresa), quindi nella prima sfida della seconda parte di stagione. Venerdì sera l’incrocio sarà contro la Fiorentina. Una gara che i granata puntano a ribaltare nel gioco e quindi nel risultato, rispetto alla sconfitta della giornata inaugurale del campionato firmata Castrovilli. [...]

Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna di Tuttosport

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...