Toro, Sanabria deve fare in fretta

Il club ha priorità assoluta a trovare una vera spalla di Belotti. Il paraguaiano attende il via libera per il campo
Sanabria© LAPRESSE

TORINO - Il Toro lo aspetta. E ha anche fretta perché là davanti le cose non vanno per niente bene. Solo Andrea Belotti, sino ad oggi, dimostra forza, continuità e soprattutto segna: undici, per la cronaca, le reti realizzate in questo campionato dal Gallo, che pure sta faticando e l’altro ieri ha sbattuto contro il muro del Genoa. Gli altri attaccanti, invece, deludono. Verdi in maniera clamorosa, Zaza si concede (ogni tanto) qualche lampo così come Bonazzoli che, però, rispetto agli altri due è utilizzato pochissimo. Il caso specifico dell’ex doriano però lo affrontiamo a parte, nella prossima pagina. Da sempre, nel calcio, se non si fanno i gol le partite non si vincono, al massimo si pareggiano. E al Toro i pari non servono più, rappresentano al limite uno stimolo a migliorarsi. Poco, troppo poco per sperare di evitare di cadere in serie B.

La spalla

Ecco perché tutti, al Toro, aspettano Antonio Sanabria. Dall’allenatore ai dirigenti, dai compagni ai tifosi. È un attaccante dotato di buona tecnica e fiuto del gol che preferisce giocare schiacciato tra linee difensive avversarie attaccando la profondità. Giusto quello che ci vuole per il Gallo: un compagno che sappia muoversi bene e che tecnicamente dia del tu al pallone e non lo scaraventi via come troppe volte si vede. Il problema, come tutti sanno e come annunciato dalla società granata nel giorno del suo acquisto, è che il paraguaiano è fermo per Covid. Da quand’è arrivato è in isolamento e, ovviamente, non si è mai potuto allenare. Nelle prossime ore, tra oggi e domani, verrà sottoposto ad un nuovo tampone sperando che risulti negativo per poter raggiungere i nuovi compagni al Filadelfia e mettersi a disposizione di Nicola. [...]

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