© Marco Canoniero
E ora, esattamente, che cosa succede? All'indomani dell'aumento di contagi nel gruppo squadra, dei cancelli chiusi al Filadelfia e dei timori legati alle varianti del Coronavirus, l'interrogativo serpeggia nella nebbia resa fitta dalla mancanza di precedenti. Perché risulta piuttosto evidente come, ad oggi, la Serie A non si sia mai imbattuta in un caso analogo a quello che sta vivendo in queste ore il Torino. La premessa d'obbligo è che la situazione, per ammissione stessa del club granata, appare «non ancora stabilizzata e in continua evoluzione» – per quanto nei prossimi giorni possa semmai aggravarsi, di certo non migliorare magicamente rispetto al quadro odierno – e che decisioni definitive non siano ancora state ratificate con il timbro dell'ufficialità. Ma i granata, o quel che ne resta dopo il verdetto dei tamponi, salvo impronosticabili sorprese non scenderanno in campo. Venerdì sera, al Grande Torino, non andrà dunque in scena l'anticipo del 24° turno di campionato contro il Sassuolo.
A forte rischio la trasferta contro i biancocelesti
E martedì prossimo, allo stesso modo, sarà piuttosto difficile che possa disputarsi la gara con la Lazio valida per la 25ª giornata. Curiosamente, la sfida di ritorno del tanto chiacchierato incrocio dello scorso 1° novembre, per il quale la Procura federale una settimana fa ha deferito il presidente biancoceleste Lotito ed i medici societari Pulcini e Rodia «per non aver provveduto a far rispettare o comunque per non aver vigilato sul rispetto delle norme in materia di controlli sanitari e delle necessarie comunicazioni alle autorità sanitarie locali competenti». Le stesse autorità che nella giornata di ieri hanno disposto lo stop agli allenamenti del Torino e che, presa in carico la situazione, in queste ore stanno vigilando sull'evoluzione dei contagi all'interno del gruppo squadra granata. Per giocatori e membri dello staff è stato disposto l'isolamento fiduciario, in attesa dell'esito del nuovo – e non certo ultimo – giro di tamponi andato in scena nella serata di ieri.
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