Lazio-Torino, caos Covid: è bufera da tribunali!

La quarantena imposta dalla Asl terminerà martedì, a poche ore dalla partita, in tempo per volare a Roma. Ma in che condizioni? Intanto i contagi salgono a nove...
Lazio-Torino, caos Covid: è bufera da tribunali!

Il focolaio granata non si è affatto arrestato, purtroppo: nuovo contagio tra i giocatori. Di conseguenza, con tutti i calciatori del Torino bloccati a casa o in isolamento (quelli con il Covid) o in quarantena (i negativi), è stata alla buon’ora rinviata la partita in programma martedì tra Lazio e Torino? No. E potrebbe anche non venir mai rinviato un bel niente, a differenza di quanto successo per Torino-Sassuolo (in calendario per venerdì 26 febbraio e spostata al 17 marzo). Conseguenza, allo stato attuale: se il club granata non si presentasse a Roma (con i negativi “reduci” o con la Primavera in toto), il giudice sportivo si ritroverebbe costretto ad assegnare la vittoria a tavolino per 3 a 0 alla Lazio, ma, presumibilmente, senza infliggere un punto di penalità al Torino (più avanti spiegheremo perché). E volete conoscere il meteo, con in ballo i club di Cairo e Lotito (da anni acerrimi rivali in ogni campo, in testa la politica sportiva) e con in mezzo la Lega di Serie A in funzione di arbitro? Tempesta, caos, controversie continue, scenari minacciosi e uffici legali all’opera. Detto solo en passant, Lotito è anche un consigliere di Lega.

La quarantena finirà martedì, poco prima della partita contro la Lazio...

Ieri, ore 12, sito del Torino: «Dall’analisi del tampone molecolare svolto ieri sera (cioè giovedì 25 febbraio sera; ndr) è emersa una nuova positività al Covid-19». Le indiscrezioni portano a Nkoulou: sarebbe lui (il condizionale è d’obbligo e dovete comprenderci) lo sfortunato granata che si è aggiunto ai vari Murru, Buongiorno, Linetty, Belotti, Singo, Baselli e Bremer, più il medico Mozzone (e, a esser pignoli, un factotum in contatto con i giocatori, ma non inserito nel gruppo squadra). La nuova positività significa che il focolaio Covid non si è affatto arrestato. Pro memoria numero 1: mediamente, le positività emergono soprattutto tra il 5° e il 7° giorno dal contagio (le prime, due giovedì or sono), ma statisticamente possono comparire anche dopo il 10° giorno. Pro memoria numero 2: ultimo allenamento collettivo al Filadelfia 5 giorni fa, lunedì scorso. Pro memoria numero 3: come spiegato ieri, si tratta di variante inglese, enormemente più contagiosa e più temibile (vedi l’altissimo numero di contagi totali a oggi, considerando anche i parenti conviventi: 16). Fatto numero 2, post comunicato del Torino: la dichiarazione del dottor Carlo Picco, dg dell’Asl di Torino. «Si va avanti a monitorare la situazione e si continua con le disposizioni già date». Traduzione pratica: Filadelfia sempre chiuso, allenamenti sempre vietati. Ma quali sono quelle disposizioni «già date», per la precisione, dalla mattinata di martedì scorso? Quarantena di tutto il gruppo squadra per 7 giorni “pieni”, dunque con scadenza nella mattinata di martedì prossimo (cioè alla stessa ora del dispositivo “di partenza”). Ma a che ora è in programma Lazio-Torino? Alle 18 e 30. Dunque, un minuto dopo la fine del blocco Asl, i granata avrebbero il tempo di salire su un aereo e presentarsi regolarmente l’Olimpico (...) Sembra davvero tutto kafkianamente assurdo. Ed è anche pericolosissimo (...)

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