Per tutti gli appassionati di calcio oggi è il giorno del ricordo, il giorno della memoria del Grande Torino di Valentino Mazzola, degli Invincibili. Quel manipolo di eroi in maglia granata che fece la storia del pallone e finì tragicamente la propria corsa sulla collina di Superga il 4 maggio 1949, di ritorno da una trasferta in Portogallo contro il Benfica. Nel giorno del 72° anniversario da quel triste giorno di primavera, il presidente del Torino Urbano Cairo ha raggiunto la lapide sulla collina del capoluogo piemontese e ha letto i nomi di quei 31 ragazzi e uomini che persero la vita. Qualcosa di insolito dato che a leggere il nome degli Invincibili fin qui era sempre stato il capitano.
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Cairo a Superga: "Che emozione leggere qui nomi"
Grande commozione per il numero uno del club granata, che ha commentato: "Leggere i nomi di questi campioni è una vera emozione, ogni parola è superflua". A causa della pandemia, con i familiari delle vittime questa mattina a Superga c'erano solo il presidente Cairo, il direttore generale Antonio Comi, il Chief Operation Officer Alberto Marile e il direttore sportivo Davide Vagnati.
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Cairo a Superga: "E' un giorno speciale"
"È un giorno speciale, in cui bisogna riflettere, una giornata molto importante per tutti e soprattutto per i parenti delle vittime - aggiunge Cairo - e dobbiamo cercare di essere sempre alla loro altezza perché hanno fatto qualcosa di speciale".