Torino, su Nicola c'è l'ombra di Juric

Il rinnovo automatico è ormai impossibile. E Cairo è sempre più orientato verso il croato, già inseguito prima di Giampaolo
Torino, su Nicola c'è l'ombra di Juric

TORINO - Da ieri tutti in ritiro, non c’è più da scherzare. Non ce ne sarebbe da un bel pezzo, ma tant’è. All’improvviso la partita contro la Lazio di domani sera, alla luce del clamoroso pari del Crotone a Benevento, diventa “fattibile”. Nel senso che ai granata basterebbe anche un pari per raggiungere aritmeticamente la salvezza. Un’altra occasione da non sprecare, una partita da preparare nei dettagli senza paura e con la fame di chi vuole uscire definitivamente dall’incubo.

È vero che la Lazio è allenata da Simone Inzaghi, fratello di Filippo tecnico del Benevento ancora speranzoso di giocarsi la salvezza nell’ultima al Grande Torino, ma è anche vero che in campo ci vanno i suoi giocatori che oramai non hanno più niente da chiedere a questo campionato e magari stanno già pensando ai prossimi campionati europei. Perché anche di questo va tenuto conto. Di sicuro la Lazio giocherà la sua partita ma senza gli stimoli della classifica. Nicola, in questo modo, vuole aiutare ulteriormente gli “emotivi” di cui ha parlato nei giorni scorsi. E proprio per non gettarli nello sconforto più assoluto ha evitato il ritiro immediatamente dopo la figuraccia di La Spezia

Giampaolo, risparmio?

Adesso siamo arrivati alla resa dei conti e la partita di domani sera può chiudere il discorso e aprire una nuova pagina. Non solo per il presente ma anche per il futuro. Che, a questo punto, potrebbe portare delle novità pure per quanto riguarda la panchina. Come già anticipato nei giorni scorsi da Tuttosport, e ieri rilanciato da Sky, Cairo starebbe pensando di consegnare la panchina granata a Juric, un tecnico che il presidente granata aveva inseguito già la scorsa estate per poi dirottare su Giampaolo visto che nel frattempo il croato aveva rinnovato con il Verona (Giampaolo che, nel frattempo, è in lizza per sostituire De Zerbi al Sassuolo dalla prossima stagione; cosa che a Cairo, che ha ancora a libro paga il tecnico abruzzese esonerato in gennaio, farebbe risparmiare circa 3 milioni lordi). 

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