Toro, offerto Baselli per Walukiewicz

Il ds chiede il prestito, poi tenta scambi impossibili. Il Cagliari: no a muso duro. E Daniele, stimato da Juric, vuole restare nel Toro
Toro, offerto Baselli per Walukiewicz

TORINO - Tanto va Vagnati al lardo che ci lascia lo zampino. Sportivamente, il ds aveva già rischiato di lasciarci le penne dopo il mercato asfittico della scorsa stagione, in uscita, condito da un fallimento pressoché globale su quello in entrata, al di là della sicuramente non facile condizione di dover lavorare con un presidente estremamente geloso del proprio portafoglio. Vagnati era riuscito a condurre in porto una serie di operazioni comunque da 25 milioni complessivi, grossomodo, tra l’estate e l’autunno (il mercato chiuse a inizio ottobre, si ricorderà): una cifra davvero considerevole per mettere le mani su Rodriguez e Linetty, Gojak e Bonazzoli, Vojvoda e Murru, tra acquisti e prestiti.

Juric vuole uno tra Messias, Orsolini e Hauge

Per carità. Superato lo scoglio di gennaio grazie a Nicola (che servì a Cairo le carte migliori per ingaggiare i suoi ex giocatori Mandragora e Sanabria), eccoci tornati al punto di partenza della scorsa estate. Ma con, tra i piedi, una doppia crisi ancor più grave: economica e sportiva. Giacché piazzare Verdi, Zaza, Falque, Rodriguez, Meité, Linetty, Djidji, Lyanco e via dicendo è ancor più complicato sia per gli alti (o altissimi) ingaggi che hanno, sia perché sono reduci, chi più chi meno, da un’altra stagione a testa in giù. Juric, intanto, ha accettato di attendere, prima di pretendere nuovi rinforzi in più reparti, a cominciare dai ruoli dietro al pivot (Belotti, ammesso che rimanga): da Messias del Crotone a Orsolini del Bologna ad Hauge del Milan (su cui oltretutto è in pressing crescente l’Eintracht). Ivan peserà la rosa, intanto il ds cerca di vendere qualcuno senza troppo svenderlo. E tenta pure di inventarsi scambi a sorpresa con altre società. Ma bisogna avere buone idee.

Il Cagliari dice no al prestito di Walukiewicz

Vagnati ha appena picchiato di nuovo contro un muro: dopo aver provato a dare l’assalto con proiettili a salve ai 3 di cui sopra, ora ha tentato il colpaccio con il Cagliari. Ma è stato respinto a muso duro. Il ds ha chiesto ai sardi il difensore centrale Walukiewicz, che con Semplici era scivolato nelle retrovie nei mesi scorsi. Ma il 21enne, che ha già anche esordito nella nazionale polacca, è considerato incedibile dal club sardo. Che forse accetterebbe di ascoltare di nuovo Vagnati solo se si presentasse con un’offerta davvero ricca, plurimilionaria. Però il ds lo ha chiesto in prestito: la qual cosa ha ingenerato fastidio. Poi, udite udite, Vagnati ha provato pure a giocarsi il jolly: e anche al Cagliari, come già ad altri club, ha offerto Baselli, ipotizzando uno scambio di cartellini. In Sardegna l’hanno vista quasi come una provocazione. Non certo per le doti di Baselli, che sono indubbie. Ma solo perché Daniele, frenato nella scorsa stagione dai lunghi strascichi dell’operazione al ginocchio, ma pur sempre uno dei centrocampisti granata dotati di miglior tecnica e visione del gioco, vanta un contratto in scadenza già nel ’22 e uno stipendio decisamente sopra la media, in linea con le sue qualità. Una situazione imparagonabile rispetto al pur talentuoso Walukiewicz, con il suo contratto enormemente più leggero e in scadenza nel ’24.

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