Prima la super finale di stasera a Wembley per diventare campione d’Europa, anche se dalla panchina, pronto ad aiutare i compagni sia in campo (se Donnarumma avesse qualche problema: tocchiamo ferro, ma non si sa mai) sia (soprattutto) fuori. Perché la novità di questi campionati Europei, a detta di tutto l’ambiente azzurro, è che l’ormai ex portiere granata è uno dei grandi protagonisti dello spogliatoio italiano, un punto di riferimento, un giocatore che con la sua esperienza sta vicino a tutti e tutti carica.
Sirigu, fondamentale per la Nazionale, triste nel Toro
La foto che ritrae Salvatore Sirigu abbracciato proprio a Donnarumma prima dei rigori contro la Spagna ha fatto il giro del mondo. Per non parlare dei post che fanno i ragazzi di Mancini nel ringraziare il Salvatore per il contributo che sa dare: anche nel guidare i cori sul torpedone azzurro, come testimoniato dai video postati sui social dei giocatori. E dire che al Toro nell’ultimo anno eravamo abituati a parlare di un Sirigu scontroso, nervoso, triste e cupo, a volte addirittura “attaccabrighe” quando rimproverava e urlava contro i compagni e raggiungeva alla fine gli spogliatoi a testa bassa.
Arriva l'offerta per la Champions, Cagliari e Genoa aspettano
[...] Detto questo, torniamo all’attualità. Ripartendo dal fatto che Cairo e Juric hanno appena cancellato Sirigu dal Toro e una ventina di giorni fa Vagnati è stato dal procuratore del giocatore per arrivare a questa conclusione. Dunque è chiaro e lampante che il giocatore può considerarsi libero nei confronti della società granata e altrettanto il club nei suoi confronti, risparmiando quasi 4 milioni di euro lordi ma, comunque, perdendo un giocatore di assoluto valore. Una specie di rescissione anticipata sulla parola. L’entourage del giocatore, conseguentemente, si è messo al lavoro per trovargli una sistemazione adeguata. Il Cagliari stava al primo posto delle preferenze del sardo Sirigu ma difficilmente, al prezzo (20 milioni) richiesto dal club di Giulini, si arriverà alla cessione di Cragno che libererebbe il posto. E poi il portiere granata non può aspettare. Nel frattempo - con la Juventus sempre alla finestra - si è fatto sotto il Genoa, ma Preziosi sembra essersi fermato davanti alle richieste economiche del giocatore che diventerà proprietario del suo cartellino. All’improvviso è così arrivata una nuova proposta, molto ma molto allettante. Quella dell’Olympiacos Atene, club prestigioso, frequentatore abituale della Champions League dove non fa mai la comparsa, anzi: spesso supera il girone di qualificazione per poi giocarsela contro tutti i top club europei. Una società che non ha problemi economici e che ha visto in Sirigu il campione giusto da inserire in una rosa già competitiva pronta a rivincere il campionato e a far bene in Champions. Una collocazione che Sirigu sta valutando con molta attenzione: subito dopo gli Europei, forse già all’inizio della settimana, darà una risposta, e ci sono buone probabilità che sia affermativa. Il fatto di poter giocare nella Coppa più prestigiosa lo alletta assai. E poi Atene è una città magica, c’è il mare, giocherebbe davanti ad un pubblico entusiasta, numerosissimo e passionale. Insomma, ci sono tutti i presupposti affinchè Sirigu si trasferisca in Grecia per proseguire la sua carriera.