Toro, ecco la formula chiesta alla Juve per Pjaca

Restano distanze nelle trattative coi bianconeri, la prima scelta di Juric resta sempre Messias
Toro, ecco la formula chiesta alla Juve per Pjaca

Passano i giorni, non cambiano gli obiettivi di mercato del Torino. In cima alla lista di Vagnati, infatti, il nome con il circoletto rosso è sempre quello di Junior Messias, per il quale è in corso un braccio di ferro con il Crotone. I granata hanno l'esigenza di rinforzare la trequarti di Juric, i pitagorici la necessità di cedere (bene) il brasiliano dopo la retrocessione: prosegue la sfida a chi allenta prima la propria posizione, con gli uni che non intendono spingersi oltre un'offerta da 7-8 milioni (bonus compresi) e gli altri che non vogliono abbassare le richieste sotto i 10/12, sempre compresi i bonus. La situazione in attesa di un nuovo incontro tra le parti è congelata e così si valutano le alternative. Un po' per serbare nella manica il classico “piano B”, un po' per mettere pressione ai calabresi.

Pjaca: la Juve vuole l'obbligo di riscatto, Toro indeciso sui rischi

Mentre il centrocampista/interno Ilic è prossimo a far ritorno a Verona via City, l'opzione principale sulla trequarti conduce a Pjaca: una strada che stuzzica i granata per le qualità del croato, ma che resta tiepida a causa delle perplessità sulla sua tenuta fisica. E infatti i discorsi con la Juventus sono fermi alla formula dell'eventuale operazione: il Torino vorrebbe un prestito gratuito o quasi, con diritto di riscatto, i bianconeri vorrebbero inserire invece un obbligo. Una via insidiosa per un giocatore reduce dalla doppia rottura del crociato. Solo nell'ultima stagione in prestito al Genoa ha pestato l'erba con una certa regolarità: 38 presenze con 3 reti e 2 assist, diversi spezzoni all'attivo, a fronte di un paio di acciacchi muscolari e di uno stop per Covid.

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