La telenovela di Belotti, che Juric vorrebbe trasformare in un fotogramma o due (la sua richiesta di chiarezza in breve tempo), potrebbe anche diventare una bella storia per cena: come la cena di ieri sera. Se, cioè, tra qualche giorno scoprissimo tutti, Ivan in testa, che il Gallo si sta ricaricando, sta riaggiustandosi la cresta, si guarda allo specchio con la maglia del Toro. Si sono ritrovati faccia a faccia, il tecnico e Andrea. Sorrisi, una vigorosa stretta di mano: un bel saluto caldo. Tanta cordialità reciproca. E anche gli applausi dei compagni al campione europeo. L’umanissima gioia di rivedersi (Belotti e compagnia), la serena curiosità di scoprirsi (Belotti e Juric). Ivan è uomo intelligente e ricco di esperienza. L’obiettivo del tecnico è creare un terreno fertile, mica preparare un set con le pistole puntate.
Belotti continuerà ad allenarsi in Olanda: Juric lo vuole con la testa giusta
Per volere di Juric, il Torino sta cercando di organizzare un test per sabato pomeriggio con la Pro Vercelli, al Filadelfia (porte aperte, ma con un numero di ingressi ridotto, come da normative anti-Covid). Un test utile per far giocare chi ha avuto poco spazio: i più giovani in prima fila. Nei piani, la squadra volerà in Olanda il mattino stesso della partita domenicale (alle 18), con rientro in serata. Belotti potrà continuare a svolgere i suoi allenamenti personalizzati anche ad Alkmaar, a margine dell’amichevole. Da seguire dalla panchina: e poi si vedrà se ha un senso una comparsata. Ricordiamoci che Belotti deve andare di corsa dietro a una rincorsa: della forma fisica. E Juric, in questi giorni, vuole vedere un Gallo con la testa giusta.