Belotti, i giochi sono aperti: verso la resa dei conti

Lo vogliono in tanti ma tutti giocano al ribasso. E l’unica proposta importante per ora è quella di Cairo. Potrebbero riprendere i contatti per Messias e Orsolini
Belotti, i giochi sono aperti: verso la resa dei conti© LAPRESSE

TORINO - In un modo o nell’altro questa sarà una settimana importante, forse decisiva, per il futuro di Belotti. Da Roma, in attesa di dare Dzeko all’Inter, prendono tempo. Non sono disposti ad aumentare l’offerta di 15 milioni fatta un mese fa. E anche gli altri club (la stessa Inter, la Fiorentina) seguono l’evolversi della situazione senza ancora affondare il colpo. Di conseguenza, al momento, l’unica proposta concreta (dopo quella dei russi dello Zenit che il giocatore ha subito rispedito al mittente) è quella di Cairo che ha offerto al suo capitano un contratto da 3,3 milioni l’anno più un milione di premio. Proposta che il giocatore sta prendendo in considerazione anche se non ha ancora deciso.

Toro, non solo Belotti: davanti servono rinforzi

Settimana importante non solo per quanto riguarda il Gallo. Anche l’amichevole contro l’Az ha confermato che servono rinforzi. Un trequartista che sappia accendere e inventare è assolutamente necessario. Non si esclude un ritorno per Messias, il fantasista del Crotone ancora in attesa di una sistemazione per via delle richieste considerate da tutti troppo esose del club. Ursino, infatti, ha chiesto più di 12 milioni che per un giocatore di 30 anni non sono pochi. Il brasiliano è la prima scelta di Juric ma, al momento, la trattativa è in stand by. Davide Vagnati, infatti, non è disposto ad alzare la sua offerta che è di 8 milioni più uno di bonus. E non bisogna neppure trascurare la pista che porta ad Orsolini, altro giocatore che i granata, più o meno con decisione, hanno messo nel proprio mirino.

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