Pagelle Toro, è tornato Belotti: 99 gol in serie A

Singo padrone della fascia. Mandragora lavora mille palloni. Verdi entra e convince. Pasalic, che assist
Pagelle Toro, è tornato Belotti: 99 gol in serie A© /Ag. Aldo Liverani Sas

MILINKOVIC-SAVIC 6

Sul gol di Muriel non si tuffa, ma si accascia. Su Piccoli si arrende.

DJIDJI 5.5

Ha il merito di tenere a bada Malinovskyi, non un cliente semplice. Le difficoltà incontrate a Crotone lo hanno temprato, nel finale però butta via una bella prova con una pennica in area: Piccoli gode ancora.

BREMER 6

Qualche sbavatura: all’inizio in impostazione, nella ripresa quando entra Lammers. Quando colpisce di testa in area nerazzurra meriterebbe l’1-1: glielo impedisce Pessina. Esce anzitempo: la caviglia lo tormenta.

IZZO (29’ st) 5.5

Si addormenta su Pasalic nel recupero: da matita rossa.

RODRIGUEZ 5.5

Incomprensibile il motivo per cui segua Muriel ad un metro, in occasione del vantaggio nerazzurro, senza nemmeno fargli sentire l’alito.

SINGO 7

Vera anima della fase offensiva del Toro. Padrone della fascia, migliorato tecnicamente e già con un campionato di Serie A alle spalle: la freccia ivoriana farà sognare.

LUKIC 5.5

Combina poco, ha l'attenuante della scarsa abitudine ad un ruolo che non pare propriamente suo.

RINCON (1’ st) 6

Pronti via ed è subito giallo: un po’ spaesato, dovrà crescere per riprendersi il posto.

MANDRAGORA 6.5

Impressiona la quantità di palloni che recupera: a centrocampo è lui il padrone, lo capiscono anche Pessina e Pasalic che passano un pessimo primo tempo. Mancini non lo lascerà a Torino durante la sosta.

OLA AINA 5.5

Si porta dietro gli stessi difetti di sempre: poca presenza nel gioco, avanti solo a fiammate. Nel primo tempo brucia i guanti di Musso. A sinistra, però, serve il miglior Ansaldi.

LINETTY 6.5

Ha un dialogo fitto e proficuo con Sanabria, quasi come se facesse il trequartista da sempre. Ci mette un impegno spaventoso, che viene premiato con l’assist a Belotti. Conviene tenerselo stretto il nuovo Karol.

PJACA 6

Se garantisce altre 37 partite di campionato a questi livelli, Juric può già essere contento. La qualità e l’intelligenza del croato sono fuori discussione.

VERDI (29’ st) 6

Calcia anche da fuori: Juric lo sta cambiando.

SANABRIA 5.5

Gioca come Dzeko: regista offensivo, sempre disposto a fare 5 metri indietro per dialogare con la trequarti. Ci riesce bene spesso, va peggio davanti alla porta: due gol sbagliati che pesano.

BELOTTI (20’ st) 7.5

Entra, fa gol (99 in Serie A), rischia di far espellere Musso: sicuri che il Toro possa fare a meno di uno così? È persino più semplice sopperire alla mancanza di reti che ad un eventuale vuoto di leadership che lascerebbe.

ALL. PARO (Juric squalificato) 6.5

Perde come avrebbe perso Giampaolo, ma questo Toro è un gran bel vedere. Ora la società accontenti subito il croato: anche con poco riesce a fare tanto. Fiducia senza limiti.

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