Torino-Salernitana, le pagelle: Bremer di testa è da record

Nella vittoria per 4-0 contro la Salernitana, Ansaldi delizia, Milinkovic inquieta, Zima convince; ok anche Praet e Pobega
Torino-Salernitana, le pagelle: Bremer di testa è da record© ANSA

MILINKOVIC-SAVIC 5.5

Stava per combinare un patatrac con i piedi che dovrebbero essere il suo pezzo forte. E in un paio di circostanze non è uscito come avrebbe dovuto e potuto. Non trasmette sicurezza. Aspettiamolo contro squadre più competitive. Con un po’ di inquietudine.

ZIMA 7

In dieci giorni d’allenamento ha convinto Juric che lo ha subito schierato tra i titolari. Il giovane ha giocato grande padronanza dimostrando di avere qualità e nel finale si regala un preciso intervento anticipando un avversario su un velenoso pallone messo in mezzo da Bonazzoli. Non è mai andato in difficoltà. Bravo.

BREMER 7.5

Grandioso, trasmette sicurezza alla difesa. Gioca all’inglese, insuperabile dietro e pericoloso quando si porta in avanti. Bellissimo il gol di testa, dall’inizio del 2019- 2020 è il 6°: nessun difensore come lui in A. Di testa, ovviamente. Il migliore dei granata, uno che è entrato nel mirino dei più grandi club europei. Sarà difficile tenerlo. Liverpool e Manchester United torneranno all’attacco e lui ha dichiarato di voler disputare la Champions. Speriamo cambi idea.

RODRIGUEZ 6

Fa il suo, niente più. Perlomeno non combina disastri come ha fatto con la sua Nazionale. Dietro difende e qualche timido inserimento in avanti lo fa. Buongiorno (17’ st) 6 Entra per controllare la situazione ed evitare che la Salernitana possa riaprire la partita. Si comporta discretamente.

MANDRAGORA 6

Tocca tanti palloni anche se alcuni non sono precisi. E nel finale cala un po’. Resta, comunque, sempre un punto di riferimento per i compagni ed è un aspetto da tenere in considerazione. Si fidano di lui. E anche Juric si fida molto.

LUKIC 6

Il gol del 4-0 non salva del tutto la sua prestazione, caratterizzata da poche luci e tante ombre. Tutto sommato fa il suo anche se ha le qualità per poter fare meglio. È comunque lontano parente di quel giocatore che Giampaolo faceva giocare trequartista. Forse era un po’ stanco dalle partite consumate in Nazionale.

ANSALDI 7.5

Quando è in forma fa la differenza. Ieri lo era e l’ha fatta. Deve buttare in mezzo tanti palloni prima che un suo compagno lo trasformi in gol. Poi ci pensa Sanabria. E poi Bremer. Due inviti a nozze: traversoni calibrati al millimetro che cadono sulla testa dei compagni. Ottimo anche in copertura come al 14’ del secondo tempo, col risultato in bilico, quando nell’area granata risolve una situazione che poteva diventare complicata e pericolosa. Aina (29’ st) 6 Qualche errore che, però, non incide. Sotto l’aspetto dell’impegno niente da dire.

LINETTY 6

Gioca in maniera generosa, non si risparmia, corre e lotta. E ci mette anche del suo in alcune azioni offensive che potevano trasformarsi in gol. Completamente diverso rispetto a quello di un anno fa. Pobega (29’ st) 6.5 Entra a un quarto d’ora dalla fine e fa gol. Oltre a belle giocate. Si vede che arriva da una scuola (milanista) importante.

PIACA 5.5

Si divora un gol facile facile e dopo l’1-0 temporeggia, mentre poteva affontare. Non ci è piaciuto, non incide. È probabile che dalla prossima al suo posto giochi Brekalo. Praet (29’ st) 6.5 Tocca un paio di palloni di fino. Basta e avanza per comprendere le sue grandi caratteristiche tecniche.

SANABRIA 6.5

Fino al gol dell’1-0 prova un paio di conclusioni senza riuscire a inquadrare la porta. Fondamentale la rete prima dell’intervallo che spiana la strada al successo granata. Nell’occasione non fa rimpiangere Belolotti. Rincon (40’ st) ng

ALL.: JURIC 7

È da tempo che la gente non si esaltava per una partita del Toro. Un po’ di merito sarà anche suo?

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