Toro: Izzo c'è, ma con la testa? Ora deve riconquistare Juric

Il difensore torna ad allenarsi ma la sua lunga assenza non è piaciuta al tecnico croato. Dietro però serve
Toro: Izzo c'è, ma con la testa? Ora deve riconquistare Juric© LAPRESSE

TORINO - Fisicamente è recuperato, ora però inizia una risalita ancora più faticosa: Armando Izzo è tornato a lavorare in gruppo, ma quanto ci vorrà a ritrovare il feeling con Juric? Ufficialmente il rapporto tra i due scorre, ufficiosamente si è incagliato fin dall’arrivo del tecnico croato a Torino. E non per pregiudizi dell’allenatore, che nel Genoa aveva anzi apprezzato le doti in marcatura del centrale napoletano.

La freddezza di Juric

Il problema è sorto in estate, quando Juric a suo modo ha stimolato Izzo a reagire dopo una stagione nettamente negativa, da parte di colui che per bontà delle prestazioni in granata si era anche guadagnato l’azzurro. Eloquente la freddezza attraverso la quale il tecnico ha parlato del difensore, prima della Lazio: «Le sue condizioni? Mah, chiedete al dottore. Ha preso una botta tre settimane fa e non è ancora pronto. E stiamo parlando di una botta…». Insomma, non esattamente la riflessione di chi apprezza la disponibilità al recupero di un suo giocatore. A questo punto si vedrà se, attraverso una reazione d’orgoglio, Izzo saprà tornare a lavorare con la determinazione che lo aveva animato al primo anno in granata. Un atteggiamento che sarebbe utile in ogni caso: se vuole andarsene, è solo attraverso qualche buona prestazione che potrà ricevere offerte congrue al suo valore. Alto, se saprà liberarsi dalle scorie evidentemente accumulate. (...)

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