Torino, Juric: "Venezia squadra tosta, il pari è giusto"

Il tecnico: "Djidji è la scoperta più positiva dal ritiro ad oggi: non deve perdere la fiducia"
Torino, Juric: "Venezia squadra tosta, il pari è giusto"© LAPRESSE

VENEZIA - Ancora una volta il Torino si è fatto raggiungere dopo essere andato in vantaggio e nel finale non ha capitalizzato un'ottima occasione. Nonostante questo, Ivan Juric è contento di quanto visto nel posticipo della 6ª giornata di Serie A in casa del Venezia: "È stata una partita tosta - ha ammesso il tecnico granata ai microfoni di Dazn a fine gara - dura. Loro si sono chiusi dietro per poi provare a ripartire, ma va riconosciuto il valore del Venezia, che ha meritato il punto. Noi abbiamo fatto bene ma forse tecnicamente potevamo fare qualcosa in più: l’episodio del rigore è un chiaro segnale che possiamo fare meglio. Con l’ultima occasione capitata a Mandragora potevamo prendere due punti in più: è capitato anche altre volte di sfiorare vittorie che poi non sono arrivate, dovremmo avere una classifica diversa".

"Djidji? Sono contento di lui, non deve perdere fiducia"

Ancora una volta un errore difensivo di Djidji ha precluso al Torino la vittoria. Ma il tecnico non ha intenzione di colpevolizzare il suo difensore. Anzi, lo elogia apertamente: "Djidji è la più grande scoperta in positivo dal ritiro in avanti. Purtroppo - ha sottolineato Juric - è protagonista di episodi eclatanti: ma deve stare sereno, gli errori si fanno. Io sono molto contento di lui, deve migliorare e non perdere fiducia". Un altro giocatore che ha ben figurato sul campo del "Penzo" è stato Singo: "Lui è un ragazzo giovane che lo scorso anno - ricorda il tecnico - non si allenava nella prima squadra. Ha ancora grandi lacune, ma l’assist fatto stasera è un passo in avanti: ha mostrato una lucidità che in altre occasioni era mancata, si applica anche in difesa ma deve ancora migliorare molto. Comunque è un giovane che sta crescendo bene". La strada verso la salvezza è ancora lunga per il Torino: "Siamo all’inizio del nostro percorso - è la conclusione di Juric - ma da un po’ di tempo a questa parte abbiamo pochi cambi in attacco a causa dei tanti assenti: Sanabria e Brekalo pagano la stanchezza, dobbiamo ancora migliorare tanto ma c’è applicazione e voglia di far bene".

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