Juric: "A Torino c'è solo il Toro. Allegri? Non deve dirmi grazie"

Il tecnico alla vigilia del derby: "In città percepisco solo i tifosi granata. La loro Champions merito del mio Verona? Orgoglioso di quel pari a Napoli: la cultura sportiva è sacra per me. La Juve ha tutto, ma il mio gruppo è fantastico"
Juric: "A Torino c'è solo il Toro. Allegri? Non deve dirmi grazie"© Marco Canoniero

TORINO - "Allegri non deve dirmi grazie per il pareggio del Verona a Napoli all’ultima giornata di campionato", che consegnò alla Juventus (ancora di Pirlo) la qualificazione in Champions. “Nessuno deve ringraziarmi di niente. Feci tutto per il Verona e solo per il Verona, perché ero l’allenatore del Verona e soltanto al Verona pensavo. E sono molto orgoglioso della prestazione di quel giorno. E non mi sono mica pentito, anzi”, risponde Juric alla vigilia del derby: un cronista gli aveva buttato lì una battuta, visto che ora Ivan allena il Toro. Lui comprende lo spirito ironico della domanda, sorride, ma la risposta resta seria: “La cultura sportiva è sacra per me. Dare il massimo in ogni partita, in ogni allenamento: è l’unico modo di essere uomo”. 

"La Juve ha tutto ma il Toro..."

Il vero scatto da derby Juric lo piazza quando parla dei tifosi: “I bianconeri sono in Champions, alla Juve non manca nulla, ha tutto e sa fare tutto. E’ una squadra top sotto ogni aspetto, di loro mi preoccupa tutto, non solo una cosa. Sia a livello di gioco sia a livello individuale. Però, se parliamo del clima in città, mi sono già accorto che qui non è come a Genova. A Genova la città è sostanzialmente divisa in due” e il dualismo tra i tifosi “lo vedi continuamente, lo senti a ogni angolo. Invece a Torino mi pare che l’unica squadra sia il Toro. Qui l’unica squadra che percepisco è il Torino. E dal pubblico ci aspettiamo tanto aiuto e sostegno, una spinta. Fin dal primo minuto di questo campionato ho sentito incitamento ed entusiasmo per come giocavamo: bene. Arriviamo da tante ottime prestazioni, sono molto contento e soddisfatto della squadra, ci è mancata solo un po’ di fortuna, se no avremmo anche dei punti in più. Per cui sono sicuro che al derby la gente ci aiuterà più ancora, dagli spalti”.

Torino, verso il derby della Mole

Annuncia che sarà Zima, come da previsioni, il sostituto di Djidji, squalificato. Esalta i tanti giovani in rosa (“la cosa più bella è vedere l’impegno che ci mettono in allenamento”). Conferma quanto ormai si temeva, nonostante estreme flebilissime speranze a forma di miracolo: “Degli infortunati non recupero nessuno (Belotti, Praet, Pjaca, Zaza; ndr). Saremo tutti felici quando Belotti e Zaza torneranno a giocare, ma chissà quando. Su ‘sto aspetto dobbiamo migliorare tanto”, aggiunge: e pare quasi una frecciata alla gestione degli infortunati sotto l’aspetto medico. “Per vincere dovremo far bene tutto. Avere cattiveria e intensità per tutta la gara e saper colpire”. Gli elogi alla Juventus, sotto il cielo della sportività, lasciano spazio alla frase che più di tutte ripete: "Ho un gruppo fantastico per disponibilità e comportamenti".

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