© Marco Canoniero
C’è stato un frangente, nei giorni scorsi, all’interno del quale Juric non sapeva più bene da che parte girarsi, per trovare un gruppo di giocatori adeguato a presentare un Toro competitivo, a Napoli. Con Rincon e Sanabria in Sud America, Rodriguez uscito nell’intervallo della gara tra la sua Svizzera e la Lituania per un colpo ricevuto, Linetty rientrato dall’impegno con la Polonia con un lieve affaticamento, Pobega ancora indietro sulla tabella di marcia, Praet, Pjaca e Verdi fuori dai giochi (come il lungodegente Edera, detto che a un certo punto si era dovuto fermare pure Kone), le possibilità di scelta erano tendenti al nullo.
Verso Napoli-Torino
Poi la situazione è prima gradatamente migliorata, quindi è divenuta abbastanza sostenibile. Con l’abbastanza giustificato dal fatto che gli indisponibili alla giornata di ieri erano quattro, non tantissimi, ma purtroppo per il tecnico croato concentrati nello stesso ruolo. A Napoli l’allenatore avrà molteplici opzioni in difesa e a centrocampo, e prevedendo una alternanza di interpreti pure nel reparto centrale dell’attacco. Il problema permane invece sulla trequarti, visto che nell’ultima seduta di lavoro Praet e Verdi si sono dedicati a un allenamento differenziato, mentre Pjaca a un programma personalizzato. Il più vicino al rientro dovrebbe essere il belga, ma a questo punto se ne dovrebbe parlare per la gara di venerdì contro il Genoa. Difficile fissare tempi di recupero per il croato, con Verdi che invece tornerà disponibile nei primi giorni del mese prossimo (Edera ha ripreso con una corsa leggera, ma dovrà attendere il 2022 prima di tornare in gruppo).