Torino su Amrabat: a gennaio via Rincon o Baselli?

I due granata sono in scadenza e ai margini, Juric voleva il suo pupillo già in estate. "Qualche rinforzo e nuovo salto di qualità"
Torino su Amrabat: a gennaio via Rincon o Baselli?

TORINO - «Abbiamo un grande allenatore. Dobbiamo mettergli a disposizione giocatori che abbiano motore e freschezza». Vagnati, un paio di settimane fa. Prendiamo alla lettera il ds per il mercato di gennaio? Juric continua a dirlo. A piccole dosi, ma lo ripete. L’ha fatto pure a ‘sto giro napoletano. «Gli infortuni mi hanno creato tanti problemi, non ho potuto lavorare come avrei voluto. E dire che questa squadra ha bisogno di lavorare molto per apprendere il mio gioco e crescere. Bisogna pensarci per il futuro, organizzarci meglio». E’ l’ennesimo avviso ai naviganti di un allenatore che già aveva sentenziato, con logica: «Se prendi un giocatore all’ultimo giorno e all’improvviso gli cambi i metodi di allenamento (Praet, ndr), oppure se li prendi reduci da problemi fisici negli anni scorsi (Pjaca, ma volendo potremmo citare anche lo stesso Mandragora, ndr), ci sta che poi possano andare incontro a infortuni». Detto fatto.

Toro, le condizioni di Mandragora

E se te li danno in prestito gratuito o quasi (pure dalla Premier, addirittura: e nella scorsa stagione al Leicester Praet aveva perso ben una quindicina di partite per guai muscolari), è anche perché c’è chi non si fidava più granché di loro: nella scala dei grigi. Il Toro ha pescato due juventini in affitto: appunto Pjaca, con alle spalle due operazioni alle ginocchia, e Mandragora, in riscatto obbligatorio prossimo venturo a determinate condizioni per stabilire bonus maturati e prezzo finale. Si poteva temere per il centrocampista italiano nuovi guai al crociato, dopo la rottura e l’operazione di neanche un anno e mezzo fa. Invece "solo" un menisco, evviva evviva.

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