Conte e Tottenham, è assalto ai gioielli del Toro

Cairo alla prova: il nuovo tecnico degli Spurs ha messo gli occhi su alcuni giocatori granata...
Conte e Tottenham, è assalto ai gioielli del Toro

TORINO - Sta per arrivare la prima risposta sulle effettive prospettive di un eventuale, futuro, auspicabile EuroToro. Perché con il mercato di gennaio si capiranno le intenzioni di Urbano Cairo. Non solo sul fronte dei rinforzi, ma anche delle conferme. Accettando l’offerta da 18 milioni l’anno del Tottenham, Antonio Conte ha riformato con il direttore generale Fabio Paratici una coppia che guarda con molta attenzione al mercato italiano. In questo caso, l’occhio di riguardo è rivolto alla squadra di Juric dove c’è un giocatore (Singo) che interessa tantissimo (e sarà presto ufficialmente richiesto), uno che intriga (Belotti) e un altro che al tecnico leccese non dispiace per nulla (Bremer). Ma sul brasiliano, e più avanti entreremo nei dettagli, ci sono altri grandi club di Premier che guardano interessati: Liverpool, Manchester City e United.

Toro, Conte incantato da Singo e Belotti

Insomma, al Torino Fc stanno per arrivare proposte d’un certo spessore, specie considerando l’attuale congiuntura economica per le società calcistiche nostrane. Se Cairo saprà dire di no alle prime offerte milionarie. comincerà a dimostrare con i fatti di voler tenere i giocatori più rappresentativi per il presente ma soprattutto per il futuro. Dando un segnale a Juric che lavora per un Torino «grande club». Cominciamo da Wilfried Singo, 20 anni, esterno destro: potente e non solo. Con un largo margine di miglioramento ma già oggi in grado di fare la differenza. Quando sta bene, vedi la partita e il gol contro la Samp, diventa difficile contenerlo. E’ il classico giocatore che vuole Antonio Conte. Il tecnico ne è rimasto impressionato lo scorso anno quando lo ha “toccato con mano” in occasione di Inter-Torino (4-2) del 22 novembre scorso. Praticamente un anno fa. A Conte avevano consigliato di attaccare sulla sinistra, cioè la fascia destra granata, perché Singo rientrava da un lungo periodo di stop a causa del Covid. Quindi avrebbe dovuto essere stanco, con poche forze. E invece il giocatore disputò una grande partita correndo come una furia davanti alla panchina di Conte per un tempo. Tant’è che il Toro chiuse i primi 45 minuti sull’1-0 (gol di Zaza) per poi raddoppiare al 17’ della ripresa con Ansaldi. Alla fine, poi, il tracollo granata ma Singo “incantò” San Siro. In seguito, da disoccupato di lusso per aver lasciato l’Inter, Conte ha poi seguito qualche partita del Toro di Juric proprio per “approfondire” la sua conoscenza sul giocatore ivoriano. Con la Salernitana, per esempio, se l’è gustato dal vivo, seduto in tribuna al Grande Torino. E allora aspettiamoci una proposta importante di Paratici. Potrebbe presentarsi, considerando la potenza economica del Tottenham, con 20-25 milioni pronta cassa. E Cairo che farà?

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