Toro, Pjaca e Praet in cerca del riscatto anche fisico

Ogni tanto vanno gestiti negli allenamenti: colpa degli infortuni passati. Per decidere se comprarli a giugno peserà pure il numero di gare giocate
Toro, Pjaca e Praet in cerca del riscatto anche fisico

TORINO -Nessuno li discute a livello tecnico. Pjaca e Ogni tanto vanno gestiti negli allenamenti: colpa degli infortuni passati Per decidere se comprarli a giugno peserà pure il numero di gare giocate sono due giocatori che quando stanno bene fanno la differenza e lo si è visto in diverse circostanza con la maglia granata addosso. Tutti e due sono in prestito e per tutti e due, a differenza di Pobega, il Toro detiene un diritto di riscatto: da 7 milioni per il croato e da 15 per il belga. Insomma, con 22 milioni il Toro, volendo, se li porterà a casa, a giugno. Ma su questo occorrerà stendere molte valutazioni, prima di sborsare una cifra così consistente: e si sa quanto Cairo sia attento ai conti. Come detto prima, i giocatori sono sicuramente validi sotto l’aspetto tecnico-tattico e si sposano al credo calcistico di Juric. Ma prima di decidere di staccare gli assegni a favore rispettivamente di Juventus e Leicester, bisognerà avere delle certezze sulla loro integrità fisica, considerando che negli ultimi anni sono andati incontro a continui guai dovuti a problemi muscolari e alle ginocchia (Pjaca). Anche in questo primo scorcio di stagione sono stati frenati e Juric negli allenamenti è costretto talvolta a “gestire” il loro lavoro e le loro fatiche, per averli tonici in partita. C’è da dire che nel lavoro settimanale il croato chiede ai suoi il massimo, sempre, ma sono poi i suoi preparatori a seguire chi non riesce (per diversi motivi) a seguire il passo sfrenato imposto dall’allenatore. E’ un lavoro d’equipe che comincia a funzionare anche nel Toro e che coinvolge sempre più pure lo staff medico. Chiaro che i prossimi mesi saranno decisivi per capire se a livello fisico Pjaca e Praet avranno raggiunto la piena efficienza.

Gli interrogativi da sciogliere

Ma veniamo al dunque, ad analizzare il perché di questi interrogativi che andranno sciolti. Nel vocabolario di Marko Pjaca sino a oggi spadroneggia la parola sfortuna da quando ha lasciato la Dinamo Zagabria per provare a spiccare il volo. In quel periodo era uno dei giovani più forti d’Europa e per averlo la Juve sborsò 25 milioni. Da qui in poi il calvario. [...] E adesso veniamo a Dennis Praet, probabilmente il giocatore più completo sotto l’aspetto tecnico (non ce ne vogliano gli altri) del Toro. In particolare nell’ultimo anno al Leicester ha molto faticato a trovare continuità per colpa di acciacchi di diversa tipologia. [...] Naturalmente i due giocatori hanno la grande possibilità di dimostrare nel Toro tutto il loro valore e hanno pure degli alleati: Juric e i suoi collaboratori, infatti, li seguono con attenzione in modo che possano liberarsi dagli incubi del passato.

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