Il Toro non va oltre il 2-2 con l'Empoli. E anche Juric... stecca

La squadra granata va sul 2-0 con Pobega e Pjaca ma l'espulsione di Singo cambia il match. Romagnoli e La Mantia riprendono il Toro troppo rinunciatario, anche i cambi non convincono
Il Toro non va oltre il 2-2 con l'Empoli. E anche Juric... stecca© LAPRESSE

TORINO - I granata di Juric pareggiano 2-2 contro l’Empoli, ma restano tanti interrogativi. Il Toro domina e va sul 2-0 con Pobega e Pjaca. Poi, un’ingenuità di Singo rovina tutto: il laterale si fa espellere e da lì comincia un altro match. Il Toro decide di difendersi in inferiorità numerica ma così lascia strada ai toscani che prima accorciano con Romagnoli e poi nella ripresa fanno 2-2 con La Mantia. Punto guadagnato per il Toro? Per certi versi sì, ha rischiato anche di farsi ribaltare dal gruppo di Andreazzoli. Ma sono anche due punti persi, perché davvero non sono piaciuti i cambi e l’atteggiamento rinunciatario. Il tecnico granata ha tolto subito Pjaca, e non Praet: un azzardo. E alla fine era chiaro che il Toro mirasse soltanto a non soccombere. Questo nonostante un eroico Pobega ci abbia provato anche dopo il novantesimo: lui sì è cuore Toro, fino alla fine.

SCELTE OBBLIGATE - Tra infortuni e turnover, Juric ha scelte forzate. Così, davanti ecco Sanabria per Belotti e dietro Zima per Djidji. Pjaca e Ola Aina dall’inizio. Andreazzoli confida nella buona forma di Zurkowski e Pinamonti.

TOMMY-GOL - Due squadre votate al gioco ed è subito buon calcio. All’8’ bella azione di Pjaca, Sanabria di testa sbaglia un gol fatto. Al 10’ segna comunque Pobega: Vicario costruisce dal basso, gran casino Empoli, Sanabria viene deviato e Tommaso la butta dentro. Terzo sigillo in A per lui, uomo immagine dei granata. Al 15’ raddoppia Pjaca, dopo dai e vai con Buongiorno: gol di destro a giro e grande esultanza del croato dalla carriera sfortunata. Ha fisico e tecnica da top, purtroppo i legamenti del ginocchio hanno condizionato gli ultimi anni. Comunque, Marko e Ola a sinistra hanno una marcia in più. Al 24’ tiro empolese di un certa pericolosità: angolo e nulla di fatto. La squadra di Andreazzoli è comunque viva e costringe il Toro indietro. Giallo per Singo al 29’: ferma Di Francesco lanciato in malo modo. Al var il cartellino diventa rosso e i granata restano in dieci dal 33’. E sull’angolo Romagnoli di testa fa 1-2. Adesso la gara è decisamente riaperta. Juric corre ai ripari e mette dentro Voivoda per Pjaca, non certo felice per la scelta. Il Toro è in difficoltà, l’Empoli cerca il pari. Reattivo Vanja su Pinamonti e su Luperto subito dopo. Dopo due minuti di recupero, si va negli spogliatoi con la squadra di Juric avanti 2-1.

CHE BOTTI - Si ricomincia e l’Empoli prende subito la traversa con Di Francesco. Per i granata è dura, devono cercare di non stare troppo indietro. Sale il nervosismo e anche Juric prende il giallo. I toscani attaccano, il Toro si difende. Anche troppo, tanto che Vanja Milinkovic-Savic urla ai compagni di salire. Incredibile al 65’: Bremer parte da solo e arriva da Vicario, tiro a lato. Al 69’ fuorigioco di La Mantia che segna. E’ una partita da batticuore per i tifosi sugli spalti, con un palleggio asfissiante degli ospiti. Che al 72’ pareggiano: sempre La Mantia a colpire di testa su cross di Luperto. E ora per Juric è tutto da rifare. Dentro Rincon per Praet e Zaza per Sanabria. Il copione è chiaro: Empoli avanti, Toro in trincea con Vanja in palla. Solo che l’atteggiamento dei granata è sbagliato, non si può fare una gara tutta così. I toscani la vogliono vincere e ci provano sino in fondo, contro avversari troppo rinunciatari. Entra anche Izzo per Aina. Grande Pobega in uscita allo scadere: guadagna un punizione. E il match finisce lì. Un pari sudato per il Toro ma chissà quanto soddisfacente. E anche Juric questa volta non ha… incantato.

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