Pagina 4 | Torino-Fiorentina, le pagelle: Bremer annulla Vlahovic

La difesa

GEMELLO 7
Esordio in Serie A, larga vittoria e, per non farsi mancare nulla, anche un limpido clean sheet: se nel primo tempo il giovane canterano granata blocca una telefonata di Vlahovic, nel secondo si esalta con un grande intervento su Nico Gonzalez. L'omaggio della Maratona a fine gara completa una serata da sogno: da ricordare.

DJIDJI 7
I timidi tentativi viola, nel primo quarto d'ora, arrivano tutti dalla sua parte, ma li rintuzza con fisico e attenzione: definitivamente rinato, dopo la bocciatura e l'esilio della passata stagione.

BREMER 7.5
Quando d'anticipo e quando d'esuberanza atletica, il centrale granata giganteggia costantemente su Vlahovic, mettendo la museruola alla bocca di fuoco più prolifica del campionato. Non una sorpresa, semmai l'ennesima conferma.

RODRIGUEZ 6.5
Callejon e Odriozola dal suo lato gli fanno il solletico: lui abbozza un timido sorriso, non si scompone e fa attenta guardia, senza mai correre rischi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il centrocampo

SINGO 7
Che sia in giornata si intuisce fin dalle prime galoppate, con cui costringe puntualmente i dirimpettai ad abbatterlo. Che lo stato sia di grazia, invece, si evince quando incorna in rete il cioccolatino di Vojvoda e sblocca la gara, per poi mettere lo zampino anche nell'azione del raddoppio. Serata di rimpianti per il ct della Costa d'Avorio? Chissà, ma meglio per Juric e per il Toro. Zima (42' st) ng.

LUKIC 7
In versione cameriere quando serve su un vassoio d'argento il pallone del 2-0 a Brekalo dopo un perfetto inserimento in area di rigore, in mezzo al campo il serbo sgretola ben presto la tenera resistenza del reparto viola.

MANDRAGORA 7
Ritrova ritmo e minuti, con la fascia di capitano al braccio, in una gara in discesa fin dalle prime battute: l'ideale per chi non giocava da titolare in campionato dalla partita con il Napoli del 17 ottobre. E si toglie anche la soddisfazione dell'assist in verticale per il poker di Sanabria.

VOJVODA 7
Di spada e, quando ne ha l'occasione, anche di fioretto, arma che sfodera disegnando l'assist al bacio per l'inzuccata di Singo che sblocca la partita.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L'attacco

PRAET 6.5
Poco appariscente, ma i palloni che governa sulla trequarti sono sempre carichi di fosforo: esce claudicante per un colpo subito in mezzo al campo. Pobega (33' st) ng.

BREKALO 8
Ispirato come il pittore davanti alla sua tela prediletta, segna con un semplice tapin e si ripete eludendo l'uscita disperata di Terracciano: prima doppietta in maglia granata e scettro di capocannoniere stagionale della squadra. I gol sono un propellente: insegue indiavolato per il campo qualunque avversario gli capiti a tiro. Pjaca (33' st) ng.

SANABRIA 7.5
Conferma l'implacabile legge del Grande Torino: nella ripresa partecipa al festival granata del gol con l'ottavo centro casalingo su nove marcature da quando è tornato in Italia. E l'azione del 3-0 nasce da un pallone che recupera al limite della sua area di rigore... Warming (42' st) ng.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L'allenatore

ALL. JURIC 8.5
Prende una pugnata di giocatori, chi reduce dal Covid e chi da giornate di allenamenti tra le mura domestiche, e la trasforma in una corazzata che prende a pallate una delle rivelazioni stagionali: da quando siede sulla panchina granata, il Torino è sempre più Toro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L'allenatore

ALL. JURIC 8.5
Prende una pugnata di giocatori, chi reduce dal Covid e chi da giornate di allenamenti tra le mura domestiche, e la trasforma in una corazzata che prende a pallate una delle rivelazioni stagionali: da quando siede sulla panchina granata, il Torino è sempre più Toro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...