TORINO - Per godersi reciprocamente questa è probabilmente la fase più bella, della relazione tra Josip Brekalo e il Toro. L’uno si sta innamorando dell’assieme, a sua volta in fretta rapito dalla velocità, dalla tecnica, dal senso della porta dell’attaccante croato. E’ forse questo anche il momento nel quale, come in ogni innamoramento che si rispetti, ancora si perdonano i difetti quasi sfumandoli in pregi. Non sarà sempre così, Brekalo avrà le sue pause e scoprirà che Torino e il Toro hanno le loro zone d’ombra, intanto però il momento è d’oro e il filone va estratto tutto. Fino all’atteso riscatto che segnerà una nuova fase del Brekalo granata.
Attualmente è di proprietà del Wolfsburg
Anche psicologicamente la situazione cambierà: l’attaccante sta affrontando la stagione da giocatore di proprietà del Wolfsburg, con la molla della motivazione di convincere in una nuova squadra e in un diverso campionato. Quando il cartellino passerà interamente a Urbano Cairo - previo versamento di 10 milioni di euro che si aggiungeranno a quello iniziale stanziato per il prestito oneroso - per Brekalo inizierà un nuovo percorso. Teso a confermare quanto messo in mostra al suo presentarsi in Italia. E a evolvere saranno anche i gradi nello spogliatoio. "Ci sono ragazzi che stanno crescendo, ma che in campo devono imparare a farsi sentire di più", diceva Juric a proposito del processo di maturazione della leadership all’interno del gruppo.
Il Toro vuole programmare una squadra con lui
Chissà forse si riferiva anche a Brekalo, il quale comunque, anche in relazione all’adattamento linguistico, ci sta che al primo anno in Serie A possa non essere tra i più vivaci, a parole. Il tempo di strutturarsi quale leader, nonché di migliorare nell’essere calciatore, c’è. Come ha tempo, il Toro, di programmare una squadra con Brekalo. Che magari non resterà tutta la vita (o magari sì), ma che indubbiamente ha intenzione di crescere con calma con Juric e in granata, prima di considerare nuovi approdi [...]