Toro, Milinkovic-Savic si gioca tutto con la Juve

Juric venerdì darà ancora fiducia al portiere serbo, però le quattro prove negative pesano: Berisha e Gemello si scaldano
Milinkovic-Savic VOTO 5 - Quarta gara di fila in cui subisce gol con evidenti responsabilità. Non esce su un morbido cross di Crnigoj che sorvola l'area, quindi smanaccia il colpo di testa di Haps quando già il pallone è in rete. Nulla può sulla rete dello sloveno ma resta il primo, grande problema del Torino.© /Ag. Aldo Liverani Sas

TORINO- «Vanja, tieni duro!»: questo il titolo scelto mercoledì scorso da Tuttosport per fotografare il pensiero di Stefano Sorrentino sul portiere granata Milinkovic-Savic. Un’esortazione che valeva per gli errori nelle partite contro Samp, Sassuolo e Udinese e che ora acquisisce ancora più forza rimandando un’eco che il serbo non può trascurare. Tenere duro e sciogliere la resistenze sul suo conto - dettate unicamente dal rendimento, sia chiaro - che si stanno radicando a forza di errori in serie e anche grossolani. Ora si presenta l’occasione almeno di rimandare l’ultimo giudizio sul suo conto, se cioè valga la pena affidargli la porta per i prossimi tre, quattro anni, attraverso una buona prestazione nel derby che gli possa consentire di difendere la titolarità fino al termine del campionato.

Un'altra occasione per Milinkovic

Perché dopo quattro partite sbagliate di fila è implicito che Juric pur continuando a difenderlo - se non ha bocciato Milinkovic per il Venezia ben dura è pensare possa farlo contro la Juve - è indubbio abbia iniziato a sondare il piano delle ipotesi alternative, per dotare il Toro del giusto portiere. Salutato il quarto (Sava passato al Cluj), a Juric resta da scegliere tra quello che molto probabilmente è il miglior terzo portiere d’Italia, quel Luca Gemello che ha debuttato in Serie A contro la Fiorentina destando buone impressioni, avendo nel mazzo pure un onesto secondo quale Berisha e un primo fin qui molto incerto come Milinkovic. Ribadito che nel derby è a questo punto quasi inevitabile debba toccare al fratello del Sergej biancoceleste, la scelta non è insomma semplice. Da un certo lato la spinta a lanciare Gemello accarezzerà Juric, il quale avrebbe tutto l’interesse a proporre in prima squadra un prodotto del settore giovanile. È però lo stesso tecnico croato, assieme allo staff che segue i portieri, che conosce il livello raggiunto da Gemello.

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