Toro, riecco Mandragora. Seck e la prova del... sei

Il regista a disposizione, dopo il problema muscolare che gli aveva fatto saltare il Milan e la Lazio. L’esterno si giocherà la conferma: avrà più spazio nelle gare che mancano
Mandragora© Marco Canoniero

TORINO - Una boccata d'ossigeno. E non era affatto scontata, visto e considerato che la nuvoletta di Fantozzi si è pericolosamente avvicinata sopra la testa di Ivan Juric dopo il pareggio contro la Lazio. Il Toro ha vissuto le festività pasquali con l'apprensione dei tanti infortuni (Belotti in testa), ma piano piano sta recuperando i pezzi. A cominciare da Rolando Mandragora. La sua, in realtà, è una situazione che non è figlia della beffarda serata dell'Olimpico: ha saltato sia la sfida contro i biancocelesti che quella contro il Milan. Il motivo? Un problema muscolare, che lo ha tenuto forzatamente ai box per due partite. E' tornato ad allenarsi col gruppo al pari di Sasa Lukic e Koffi Djidji (è assente dalla gara contro l'Inter, ma per domani Zima è in vantaggio) ed è ormai da considerare abile e arruolabile per lo Spezia. Probabilmente non giocherà dall'inizio: potrebbe infatti vincere la linea della cautela. Perché Samuele Ricci sta prendendo il giro, perché Lukic è recuperato e sta bene (nonostante contro la Lazio abbia accusato un trauma contusivo al gemello mediale sinistro), ma anche per non calcare la mano sulle condizioni dell'ex Udinese.

Juric, boccata di ossigeno verso lo Spezia

I problemi di Mandragora, così come quelli del compagno di reparto serbo, appartengono al passato. Dunque, domani sarà della partita. Sicuramente avrà modo di scendere in campo: anche da subentrante il suo impatto è essenziale per il centrocampo del Toro. Ha dimostrato tutto il suo valore nell'ultimo anno e mezzo vissuto con la maglia granata. Le ultime partite della stagione diventeranno per lui un modo per confermare i grandi progressi fatti durante la gestione Juric, che ha le idee chiare per il prossimo anno: sarà un perno del nuovo Toro. Non si può dire lo stesso di Tommaso Pobega, destinato a rientrare al Milan. Il centrocampista triestino potrebbe saltare lo Spezia: il trauma distorsivo alla caviglia non si è ancora assorbito. La giornata odierna sarà decisiva per valutare un eventuale recupero lampo, altrimenti il suo rientro è rimandato al recupero contro l'Atalanta.

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