Calciomercato Toro: Praet, Laurienté e Dovbyk per calmare Juric

Il belga, il francese e l'ucraino obiettivi caldi dei granata: i dettagli e tutti gi altri nomi sulla lista di Vagnati
Calciomercato Toro: Praet, Laurienté e Dovbyk per calmare Juric© LAPRESSE

TORINO - Oggi è una giornata importante non solo per Bremer, ma anche per il Toro. Quindi pure per Juric, in attesa di rinforzi e, di conseguenza, per Vagnati, che spera finalmente di avere qualche soldo da investire per chiudere qualcuna delle numerose trattative imbastite in queste ultime settimane.
Ma procediamo con ordine. Il tecnico, come riportato a più riprese da Tuttosport, dal ritiro austriaco è molto infastidito dal fatto che a parte due giocatori (Nemanja Radonjic e Brian Bayeye) non sia arrivato nessuno. E il tempo passa inesorabile visto che all’inizio del campionato manca meno di un mese e lui sta lavorando con una rosa mediocre e ridotta all’osso. Così rischia di non poter inserire nei suoi schemi, assai complessi, le forze nuove. Ne aspetta otto. Aspetta e spera... ma la pazienza è al limite della sopportazione. Per oggi - dicevamo all’inizio - è programmato l’incontro tra Cairo e Marotta per discutere il trasferimento di Bremer, con la Juve che da ieri sera sta cercando il sorpasso (c’è poi il Napoli, sullo sfondo). Si sa - lo sa soprattutto Vagnati - che senza la cessione del campione difensivo tutto diventerebbe più complicato. Per questo si muove chiedendo prestiti o inventandosi scambi e operazioni a dir poco complicate, pur di uscire dallo stallo. Ma di sicuro per Bremer ormai è testa a testa tra Inter e Juve.

Tutti i nomi

Detto questo ripercorriamo le mosse del direttore sportivo granata che insegue un paio di colpi al più presto per calmare il suo allenatore e nello stesso tempo dare un segnale forte alle ambizioni granata: i tre giocatori che farebbero subito la differenza sono Praet, Laurienté Dovbyk. Due trequartisti e una punta al posto del Gallo che non ha ancora trovato squadra. Sul belga, tanto per cambiare, bisogna ancora aspettare. Vagnati ha le idee chiare, in un modo o nell’altro mantiene i contatti, ma non ha la possibilità di affondare. Lo farà appena possibile. Stesso discorso per Laurienté. Il Lorient attende il rilancio e intanto continua a farsi sotto il Sassuolo che ha messo il francese nel mirino: il Torino per lui aveva offerto 7 milioni più 2 di bonus. Niente di nuovo neppure sulla punta ucraina che ad aprile è stato ospite del club granata. Il Dnipro è fermo alla richiesta iniziale di 13 milioni e su di lui si sta muovendo anche il Bologna.  
Ma non ci sono solo questi tre. Vedi, per esempio, l’operazione Maggiore. Con lo Spezia c’è un accordo verbale sul trasferimento a titolo definitivo sulla base di 5 milioni senza alcuna contropartita. Dopo l’accordo con Vagnati i dirigenti spezzini si aspettavano l’assalto finale, che tarda ad arrivare. Il centrocampista, in ritiro con la sua squadra, freme. Da valutare poi altre situazioni. Come quella di Becao, 26 anni, apprezzato centrale dell’Udinese, seguito da Vagnati per il dopo Bremer. Il giocatore è corteggiato da Lazio, Napoli ed Everton. Il Toro si è mosso anche considerando le richieste giudicate fuori mercato del Salisburgo per il francese Solet, prima scelta già da molto tempo. E poi: tra i tanti seguiti e inseguiti per l’attacco non bisogna dimenticare Orsolini Barrow del Bologna (cedibili, ma a caro prezzo) e il giovane trequartista brasiliano Reinier del Real Madrid. 
E concludiamo con una favola che potrebbe diventare realtà grazie al Torino. Quella di Kevin Haveri, 20 anni, Il terzino albanese di proprietà del Rimini, club che ha appena vinto il campionato di Serie D. Il giovane terzino ha attirato le attenzioni del Torino, come lui stesso candidamente ha confessato al Corriere di Romagna: «C’è un interesse del Torino. I due club stanno discutendo per un mio trasferimento in granata. Ovviamente mi fa molto piacere, ma adesso sono nel Rimini, sono contento qui e penso a fare bene in biancorosso». Comunque sia, non è sicuramente il rinforzo che Juric si aspetta per calmare il proprio stato d’animo ma, comunque, potrebbe diventare un’operazione in ottica futura. I granata, infatti, lo darebbero in prestito a qualche club di Serie B per farlo crescere e valutarlo meglio, visto che i collaboratori di Vagnati l’hanno seguito con grande attenzione per tutto il campionato scorso. Il costo del suo cartellino si aggirerebbe sui 75mila euro. Ma in mezzo alle problematiche di mercato che ha il Toro, questo è un piccolo dettaglio. E allora non resta che aspettare le mosse della Juve su Bremer e l’incontro di oggi tra Cairo e Marotta. Poi si vedrà.

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