Toro, Maggiore e Casadei per rinforzare il centrocampo

La cessione di Bremer sblocca il mercato granata e favorisce l'arrivo del giocatore dello Spezia e del talentuoso giovane dell'Inter
Toro, Maggiore e Casadei per rinforzare il centrocampo© www.imagephotoagency.it

TORINO - Come una trottola costretta a continuare la rotazione: tosto il lavoro che sta affrontando il direttore tecnico granata Davide Vagnati. Preso per la giacca, metaforicamente si intende, da Ivan Juric che arrivati a questo punto pretende una serie di rinforzi promessi, ma non messi a disposizione. Perché Vagnati può accordarsi e stringere mani, ma senza facoltà di staccare assegni il suo lavoro è fin qui costretto ad arrendersi sul più bello (con le eccezioni di Bayeye - pagato 700 mila euro, e Radonjic arrivato in prestito con obbligo di riscatto fissato a 2 milioni). Non è nemmeno questione di tirare sul prezzo, il tema è proprio il vincolo presidenziale: Cairo ha detto che senza i soldi incamerati da Bremer oltre non si procede.
Non c’è da attendersi, oltretutto, che partito il brasiliano il portafoglio dell’uomo mercato granata possa gonfiarsi particolarmente. Però qualche risorsa sarà messa a disposizione: per prendere un centrale, ancora due centrocampisti, almeno due trequartisti presupponendo la conferma di Seck e aggiungiamo noi un portiere e un centravanti. Numericamente Milinkovic e Berisha nonché Sanabria e Pellegri coprono i ruoli, qualitativamente migliorabili. 

Casadei e Maggiore

Con Bremer all’Inter (ma la Juve non molla affatto la presa e il Napoli osserva lo sviluppo della situazione), aprendo il ventaglio degli obiettivi si dovrebbe concretizzare il passaggio in granata del centrocampista Cesare Casadei. Tutto da scoprire in Serie A, anzi tra i professionisti, ma mirabilante con la Primavera nerazzurra: 30 gare e 14 reti per lo più in posizione di centrocampista centrale, detto che ha frequentato assiduamente pure la trequarti e all’occorrenza ha agito da interno di destra o di sinistra. L’Inter, che al momento delle fime potrebbe fare di tutto per inserire il diritto di riacquisto del giocatore, nell’ottica di una cessione definitiva sarebbe comunque intenzionata a monetizzare parecchio, da Casadei. La scommessa è tuttavia ben ponderata, sul giovane può ben valere un sacrificio che, di fatto, porterebbe a una decurtazione rispetto a quanto l’Inter andrebbe a corrispondere al Toro per Bremer. Il condizionale, ribadiamo, è d’obbligo, visto che la Juve avrà da sostituire De Ligt forte di un accordo con il Bayern Monaco e resta in concorrenza per il più forte centrale del passato campionato (i bianconeri avrebbero il difensore Gatti e il centrocampista Ranocchia da inserire nella trattativa).
Prenotato da settimane, ma bloccato dal solito discorso legato a Bremer è poi Maggiore dello Spezia. Qui va schiacciato il proverbiale tasto, per far sì che la trattativa con i liguri arrivi a conclusione e il prodotto del settore giovanile dei bianchi si tinga di granata. Anche in virtù del ritardo sui centrocampisti da prendere, il sangue di Juric è andato scaldandosi fino a ribollire. Contro l’Eintracht i titolari sono stati Ricci e Lukic, usciti nella ripresa per fare spazio a Segre e allo stesso Linetty. Il primo sta crescendo bene, ma Juric sembra orientato ad avallarne la partenza. E il secondo, come si sa, è sul mercato.

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