Toro, garanzia Rodriguez: Juric punta su di lui

A Monza lo svizzero dovrà guidare la difesa granata
Toro, garanzia Rodriguez: Juric punta su di lui© Marco Canoniero

TORINO -  Una catena di sinistra come quella vista sabato in Coppa Italia è un lusso per tante squadre. Perché è in quella corsia che il Toro ha stravinto il duello contro il Palermo: Ricardo Rodriguez da centrale di sinistra, Ola Aina da esterno a tutta fascia e Nemanja Radonjic da trequartista, libero di andare sul fondo e di rientrare sul destro ogni volta che voleva. Per Ivan Juric è stata una benedizione: anche in Austria ha provato e riprovato i movimenti degli esterni, i tempi di gioco e le letture con e senza palla. Di questo trio, il più prezioso è anche il meno appariscente. Impossibile non immaginare che l’insostituibile, però, sia Rodriguez. Da quando Juric l’anno scorso gli ha affidato questo ruolo è diventato impeccabile. Di fatto, ha iniziato un nuovo capitolo della propria carriera. Che fosse un giocatore di spessore internazionale, visto che è da anni un punto fermo della Svizzera, era già chiaro a tutti. Ma mai ha brillato come da quando ha conosciuto il tecnico croato. Quando Ricci boccheggia, è lui la prima fonte di gioco. Posa lui la prima pietra di ogni azione che si sviluppa dalla fascia sinistra, anche nella passata stagione più incisiva di quella opposta. Contro il Monza la difesa si aggrappa alla sua esperienza: dovrà lavorare più con la sciabola che col fioretto, vista l’emergenza che coinvolge la retroguardia. Ma Rodriguez è pronto: è un giocatore in piena fiducia, al quale il Toro può affidarsi senza patemi d’animo in qualsiasi circostanza. Ieri la squadra al Filadelfia è entrata nello specifico del match che dovrà affrontare dopodomani, mentre oggi ci saranno le prime prove tecnico-tattiche. E Juric capirà anche come stanno i nuovi. Tutti dentro, ma probabilmente non andranno in blocco in Brianza: lo si capirà entro la mattinata di sabato.

 

 

 

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