Torino, Juric torna a parlare: "Ritiro difficile senza giocatori". E su Vagnati...

Il tencico granata si è presentato in conferenza stampa alla vigilia dell'esordio in Serie A contro il Monza: ecco le sue parole
Torino, Juric torna a parlare: "Ritiro difficile senza giocatori". E su Vagnati...© www.imagephotoagency.it

TORINO - Alla vigilia del delicato esordio in casa del Monza, torna a parlare il tecnico del Torino Ivan Juric nella consueta conferenza stampa pre match. “Perché non ho parlato finora? Abbiamo fatto un ritiro davvero brutto, con pochi giocatori, dove non era facile lavorare. Eravamo concentrati su questo, lavorando con i giocatori che c’erano, sperando che la squadra fosse completata per prepararsi al meglio per il campionato”, mette subito le cose in chiaro il tecnico serbo che poi aggiunge: “Penso che la squadra sia ancora incompleta a livello numerica, l’andazzo è uguale all’anno scorso, stiamo prendendo giocatori buoni che negli ultimi anni hanno fatto male, speriamo che i vari Radonjic, Miranchuk, Lazaro, qua possano dare un grande contributo. Però i giocatori non sono figurine che arrivano e li metti, serve lavoro. Noi abbiamo buttato 40 giorni allenandoci senza giocatori”.

Juric: "Vagnati? Contento della sua reazione"

Un esordio non facile, viste anche le tante difficoltà elencate da Juric, contro un Monza neopromosso che vuole puntare a stupire: “Hanno preso giocatori importanti e hanno mantenuto una buona base dall’anno scorso, ci aspetta una partita difficilissima. Loro palleggiano bene, hanno il loro gioco. Vedremo come noi riusciremo a rispondere a questo tipo di partite. Queste settimane abbiamo provato la soluzione Adopo in difesa, so che lui è un centrocampista e si trova meglio in mezzo ma la situazione è questa. So che non è il massimo ma so che può fare bene”. Intanto reclama ancora un pò di mercato Juric, tema caldo dell'estate tanto da portare allenatore e ds a doversi confrontare duramente: “Ci mancano ancora dei giocatori, è andato via Bremer, il miglior difensore della serie A, e finora non è arrivato nessuno. Non è semplice mettere giocatori dentro per come giochiamo, i giocatori hanno bisogno di tempo per assimilare le nostre richieste. Se non siamo allenati bene si fa fatica a fare il nostro calcio. Ci mancano giocatori in difesa e a centrocampo. Sulle fasce siamo a posto e in attacco sono contento che sono arrivati Vlasic e Miranchuk. Vagnati? Sono contento che ha avuto quella reazione quel giorno della lite. A volte avevo la sensazione che fosse un muro di gomma, così reagendo ho capito che ha voglia di reagire e fare bene per la squadra. Che rapporto abbiamo adesso? Normale”.

Juric: "In Coppa Italia non ho visto una bella partita"

Qualche dubbio di formazione di Juric che prosegue: Lukic è un ragazzo che è da sei anni qua, l’anno scorso ha fatto un salto di qualità anche nella personalità. Mi sembrava una scelta naturale quella di farla capitano. La gerarchia in porta? Abbiamo valutato sia Berisha che Milinkovic-Savic, in questo momento andiamo su Vanja che ha fatto bene in ritiro e anche con il Palermo, sarà lui il titolare. Sulle fasce siamo a posto, è vero che sono tutti terzini destri ma possono tutti adattarsi a giocare anche a sinistra, tranne Singo che può giocare solo a destra”. Ripartire dalla vittoria in Coppa Italia l'obiettivo del Toro: “Contro il Palermo non ho visto una bella partita. Anzi. Ho visto tante cose che non mi sono piaciute e abbiamo lavorato tanto questa settimana per migliorare certe situazioni, come idee, come stato di forma, perché ho avuto l’impressione che non ci siamo ancora. La squadra per poter competere in serie A deve essere altra roba”. Su Belotti: "E' una grande persona, ha dato tanto al Torino in questi anni ma aveva bisogno di prendere un’altra strada ed è una scelta rispettabile”.

Juric: "Non sono deluso, ogni tanto serve fare casino"

“Il mio lavoro è questo, sono pagato, anche tanto, per questo. Anche il presidente ha detto chiaramente che negli ultimi anni si sono persi tanti soldi. Noi abbiamo abbassato di tanto il monte ingaggi, con giocatori come Sirigu, Belotti, Baselli, Rincon che guadagnavano tanto e stiamo prendendo giocatori che prendono di meno. Vendendo Bremer abbiamo preso tanti soldi. Sotto questo aspetto penso che il presidente sia molto contento perché ha abbassato il monte ingaggi e ha alzato il livello, arrivando al decimo posto e prendendo anche 7 milioni di più dai diritti TV. Anche quest’anno l’idea del presidente mi sembra la stessa. Poi, con tutta sincerità, non voglio più litigare. A volte per fare il bene della società bisogna litigare, fare casino, ma adesso mi concentro solo sul campo, ho capito che non riesco a far passare le mie idee, mi concentro sul campo, faccio il mio. Cercheremo di migliorare i ragazzi, di farli crescere, di fare il massimo. Il presidente è molto chiaro, mi dice che sono come i 5 stellenon solo deluso, ma ci sono dinamiche su cui non posso influire con alcune difficoltà, non abbiamo un difensore, non abbiamo uno come Pobega o uno come Mandragora. Però è inutile fare bordello, su certe cose devo mettere una pietra sopra e provare a fare il massimo con il gruppo che ho”.

Juric: "Obiettivo? Abbiamo perso giocatori importanti"

Stagione pronta a partire dunque con Juric che alla domanda sull'obeittivo finale ricponde: "Non lo so, abbiamo perso 8 giocatori molto importanti. Perdendo Bremer abbiamo perso un fuoriclasse. E’ difficile dare un obiettivo adesso come possono fare altre squadre, vediamo partita dopo partita. Noi abbiamo modificato troppo la preparazione in vista della pausa per il Mondiale. Ora abbiamo un gruppo di giocatori che sta bene e vuole partire subito forte”.

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