Toro, Juric: "Lukic con la squadra ma non sarà capitano"

Il tecnico granata in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Lazio: "Si vede la mano di Sarri ma noi ci siamo preparati bene"
Toro, Juric: "Lukic con la squadra ma non sarà capitano"© LaPresse

TORINO - Secondo appuntamento in campionato per i granata di Juric: domani alle 18.30 la sfida è al Grande Torino contro la Lazio. «La Lazio è migliorata come espressione di gioco e come uomini - attacca Juric -. Si vede la mano di Sarri. Contro il Bologna ha fatto una grande partita vincendo con l’uomo in meno. Noi negli ultimi giorni abbiamo avuto qualche acciacco, i nuovi fanno un po’ di fatica ad inserirsi, ma ci siamo preparati bene. Per quanto riguarda Lukic sarà con noi, ma non sarà il capitano. Mi sono confrontato con Cairo sulla situazione, ci siamo detti che se Lukic si fosse scusato con la squadra non ci sarebbero stati problemi: è andata così. Su Lukic al gruppo non devo dare alcun segnale. Schuurs è un ragazzo interessante, ha pregi e difetti e lo inseriremo il prima possibile. Sono rimasto contento della prestazione di Monza, visto tutto quanto era successo: c’era una tensione particolare, considerata anche la questione Lukic».

Juric e il caso Lukic

Così il tecnico sulla carenza di alternative ai titolari Radonjic e Vlasic sulla trequarti: «Per Miranchuk mi spiace: starà fuori per tanto, la sua è una mancanza enorme. Seck è reintegrato e poi abbiamo Linetty». In compenso domani torna Buongiorno dalla squalifica: «Il gol preso a Monza è esempio del fatto che abbiamo giocatori nuovi, ma anche di un calo di tensione. In mezzo giocherà Buongiorno con Djidji a destra. In porta vado avanti con Milinkovic. Sul mercato non ci muoveremo per un portiere». Queste invece le parole del tecnico sui tifosi e sul mercato: «Dai tifosi mi aspetto positività, anche quando lo scorso anno c’è stata poca gente sentivo positività. Sul mercato negli ultimi dieci giorni abbiamo accelerato: ci manca però qualcosa in mezzo, ci serve un po’ di forza a centrocampo. In difesa siamo in cinque quindi quasi a posto, sulle fasce siamo completi mentre serve un centrocampista e vediamo se possiamo aggiungere un attaccante. In alcune partite serve un po’ più di fisicità, ad esempio domani contro la Lazio. Abbiamo fatto tanti cambi, serve un po’ di tempo per capire quanto potremo migliorare. In mezzo avevamo Pobega e Mandragora: ci serve un giocatore così, fisicamente forte».

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