Torino, Lazaro e Vojvoda le frecce sulle corsie di sorpasso

Non arrivano abbastanza rifornimenti in area: Juric medita di cambiare gli esterni a Cremona
Torino, Lazaro e Vojvoda le frecce sulle corsie di sorpasso

TORINO - Il Toro pensa a Cremona per impreziosire la sua classifica e pensare in grande. Ivan Juric, da oggi, comincerà a preparare la trasferta con molte certezze e un duplice dubbio: quello degli esterni. Il tecnico si è lamentato per la mancanza di spinta sulle fasce, un’astinenza che non consente agli attaccanti o ai trequartisti di finalizzare. È una delle ragioni per cui contro la Lazio non ci sono stati tiri davvero pericolosi. Singo e Aina non sono riusciti a fare quello che pretende l’allenatore croato. E allora appare molto probabile che per il prossimo appuntamento ci siano nuove frecce sulle corsie di sorpasso: Lazaro a destra e Vojvoda a sinistra. L’austriaco è un destro naturale, scalpita, chiede spazio e contro la Lazio ha fatto bene da subentrato. Pure il kosovaro è un destro, ma Juric lo ha quasi sempre schierato a sinistra, dove il giocatore ha dato il meglio di sé. E così Singo e Aina potrebbero avere una giornata di riposo con la possibilità, ovviamente, di entrare nella ripresa. Cambi necessari visto che nel modulo di Juric gli esterni devono spaccare le difese avversarie e servire invitanti assist ai compagni.

E adesso veniamo alle certezze, che sono tante. Innanzitutto la difesa, che con Djidji e Rodriguez ha trovato due punti fermi. Anche Buongiorno è andato molto bene e ha dimostrato enormi progressi, però è probabile che nell’occasione venga schierato Schuurs dal primo minuto. Del resto l’olandese, scuola Ajax, è costato molto ed è chiaro che davanti a un sacrificio economico così importante deve essere utilizzato quanto prima.

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A centrocampo Juric ha esaltato le prestazioni di Linetty e Ricci. «Mi erano piaciuti a Monza e per questo li ho riproposti con la Lazio. E anche in questa occasione sono stati molto bravi. Ecco perché Lukic è partito dalla panchina, non potevo tenere fuori due giocatori che erano andati così bene. E su Linetty vi garantisco che non ho mai pensato a una sua cessione. Lo stimo molto, gli voglio bene». E allora è facile intuire che a Cremona toccherà di nuovo a loro due e il serbo ricomincerà dalla panchina per poi entrare a partita in corso.

In attacco, infine, ci sarà il solito Sanabria, anche se contro la Lazio non è riuscito a essere pericoloso. Dopo il bellissimo gol di Monza si è fermato (anche) a causa dei pochi rifornimenti avuti. Il giovane Pellegri partirà dalla panchina, ma troverà spazio e prima o poi arriverà anche il momento in cui partirà da titolare. Non adesso, però. Deve ancora crescere e migliorare. Il Toro crede in lui, visto che lo ha riscattato per 4,5 milioni, tuttavia non gli mette fretta. A tutto il resto penserà Juric.

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