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TORINO - Torino da capolista a Bergamo: al Gewiss Stadium domani sera si incrociano due squadre reduci da due successi e un pari. «Come modulo sarà una prova simile alla partita contro la Cremonese, ma se l’Atalanta è meno spregiudicata, tecnicamente il livello sale di molto - l’esordio di Juric -. Sarà una grandissima partita contro una squadra che ha inserito giovani che hanno gamba, mentre noi siamo ancora incompleti: se ci viene a mancare qualcuno andiamo davvero a soffrire. Praet? E’ ancora un giocatore del Leicester. Tornando a chi può venirci a mancare in settimana Radonjic ha faticato ad allenarsi, ma se io non ho lui non ho particolari alternative. Le lacune sul mercato? Lo ripeto, a noi mancano un po’ di alternative. Ai tifosi dico che vogliamo mantenere lo spirito positivo: ci ha spinto tanto. In queste ultime trasferte avere tanti tifosi al seguito è stato importante, ci ha dato una spinta ulteriore. Speriamo cresca ulteriormente l’entusiasmo e basta tristezza. Tornando all’Atalanta c’è una rivoluzione in corso: nel tempo hanno messo dentro Musso, Lookman, Boga, Koopmeiners, stanno costruendo qualcosa di grande. Gasperini che in questo è un fenomeno sa quale strada sta prendendo la società. E’ vero, ora come ora palleggiano più rispetto a quanto non facessero in passato. Per questa partita non avrò Singo, invece Djidji è recuperato. Schuurs è più adatto a giocare centrale, ma deve crescere tanto anche tatticamente, lui comunque ha voglia di lavorare e in questa fase può giocare anche da braccetto di destra. C’è poi in corso un ballottaggio tra Lazaro, Ola Aina e Vojvoda. Bayeye dovrebbe andare a maturare un anno in B per crescere, ma siamo pochi e secondo me non andrà via. Seck? Si sta allenando, è tutto normale… Se non avrò Radonjic dovrò utilizzare tutti e tre i centrocampisti. Probabilmente questa volta gioca dall’inizio Lukic».
Senza Radonjic con il contemporaneo impiego di Linetty e Ricci. Juric avvisa ancora sulla forza dei nerazzurri: «Contro il Verona non è sembrata la solita Atalanta dirompente, ma guardate che diventerà una squadra fortissima. Sta cambiando pelle, stanno mettendo rinforzi con caratteristiche vere: accelerazioni, gamba, velocità. Sono calciatori da Premier, che è un po’ la nostra Nba. Lookman, Boga, Koopmeiners possono ambire a un top club inglese. Se posso scegliere soltanto più un giocatore tra centrocampista e trequartista? Uno che possa fare entrambi i ruoli», sorride alla fine il tecnico croato.