Ancora Vlasic: il Torino è quarto!

Il croato, al terzo gol consecutivo, abbatte il Lecce. I granata riscattano subito la sconfitta di Bergamo anche senza Juric, alle prese con una polmonite
Ancora Vlasic: il Torino è quarto!© ANSA

TORINO - La terza vittoria nelle prime cinque giornate consegna al Torino il quarto posto in classifica accanto a Udinese e Roma, a tre punti dall’Atalanta capolista. È stato un po’ meno brillante rispetto alle precedenti partite la squadra granata, ma contro il Lecce, si sa, è tutt’altro che facile giocare, come hanno dimostrato due grandi: l’Inter, che ha vinto nel recupero, e il Napoli, fermato sul pareggio. Senza Juric in panchina, fermato da una polmonite e sostituito da Paro, il Toro ha festeggiato grazie alla terza rete consecutiva di Nikola Vlasic, protagonista non solo in quanto match-winner ma anche per il gran numero di palle giocate e le infinite corse.

Juric, come previsto, punta su Pellegri - alla prima da titolare al posto di Sanabria - e a sorpresa lancia a centrocampo il diciottenne turco Ilkhan in coppia con Lukic. In difesa Schuurs viene preferito a Buongiorno, mentre Baroni conferma Tuia perché Pongracic non è al meglio. Dopo 8 minuti Lazaro serve di tacco Pellegri, che brucia sullo scatto Baschirotto e si ritrova a tu per tu con Falcone seppure in posizione defilata sulla destra: il portiere respinge. Sussulti Lecce attorno al quarto d’ora. Prima Bistrovic mette in mezzo una punizione sulla quale Mlinkovic-Savic esce con tempestività ma poca decisione: la palla resta in area, però Hjulmand calcia malissimo. Poi Banda si libera di Djidji e calcia un rasoterra su cui il portiere serbo si fa trovare pronto. Il Lecce tiene bene il campo e ha un nuovo lampo al 27’ su azione d’angolo: Tuia anticipa tutti di testa, però Milinkovic-Savic ribatte con attenzione. Il Torino fatica a creare situazioni pericolose, perché Baroni ha sistemato alla perfezione i suoi giocatori. Occorre maggiore velocità per creare scompiglio. Così, al 39’ ci prova Radonjic con un’azione personale che si conclude con un tiro impreciso. E un minuto dopo i granata passano in vantaggio con un’azione bellissima: tocco verticale di Vojvoda sul quale si avventa Vlasic con un taglio rapidissimo tra Hjulmand e Baschirotto che sorprende la difesa del Lecce e batte con un preciso diagonale Falcone. 

Una botta allo zigomo costringe Di Francesco a non rientrare in campo dopo l’intervallo: lo sostituisce Oudin. Dopo un primo tempo molto corretto e senza ammonizioni, in avvio di ripresa arrivano uno dopo l’altro tre cartellini gialli per gioco falloso che Volpi mostra a Ilkhan, Hjulmand e Schuurs. Al quarto d’ora Lazaro e Vlasic inventano una convncente azione “a memoria”: il tiro dell’austriaco è alto. Paro toglie i due ammoniti: applausi per Ilkhan, ovazione per Schuurs. Dentro Buongiorno e Linetty. Baroni risponde cambiando anche gli altri due attaccanti: Colombo e Listkowkski entrano al posto di Ceesay e Banda. Il Lecce è meno brillante rispetto al primo tempo, fatica a cambiare passo e non mette quasi mai in affanno il Torino. Anzi, l’assistente Massara toglie a Pellegri la gioia del raddoppio, per altro con ragione: l’attaccante parte da posizione di fuorigioco. E a cinque minuti dalla fine sugli sviluppi di una rimessa laterale Vojvoda - imbeccato da Sanabria, appena entrato - si ritrova solo a due passi da Falcone, bravissimo a negargli il gol. È l’ultimo lampo. Il Toro esulta, riscatta subito la sconfitta di Bergamo e sabato va a sfidare l’Inter con un punto in più in classifica. Per il Lecce un bel primo tempo ma ancora nessuna vittoria: domenica c’è lo spareggio salvezza con il Monza.

TORINO-LECCE 1-0

MARCATORI: pt 40’ Vlasic

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Schuurs (18’ Buongiorno), R. Rodriguez; Lazaro (35’ st Aina), Lukic, Ilkhan (18’ st Linetty), Vojvoda; Vlasic, Radonjic; Pellegri (35’ st Sanabria). A disp. Gemello, Fiorenza, Zima, Bayeye, Adopo, Seck, Garbett. All. Juric (in panchina Paro)

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Tuia, Baschirotto, Gallo; Gonzalez (38’ st Askildsen), Hjulmand, Bistrovic (28’ st P. Rodriguez); Di Francesco (1’ st Oudin), Ceesay (18’ st Colombo), Banda (18’ st Listkowski). A disp. Bleve, Samooja, Pongracic, Helgason, Blin, Lemmens, Umtiti, Pezzella. All. Baroni

ARBITRO: Volpi di Arezzo

NOTE: 19.087 spettatori per un incasso di 298.582 euro. Ammoniti: Ilkhan, Hjulmand e Schuurs per gioco falloso. Angoli: 4-4. Recupero tempo: pt 2’; st 4’

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...