Il caso: Toro, mai così pochi abbonati nell'era Cairo. Oggi ultimo giorno

In ventimila contro il Lecce, ma la campagna abbonamenti è stata un flop
Il caso: Toro, mai così pochi abbonati nell'era Cairo. Oggi ultimo giorno© LAPRESSE

TORINO - I risultati del Torino targato Juric hanno riacceso la passione granata dei tifosi ma non fanno il paio con i numeri bassi della campagna abbonamenti. Nella stagione che segna il definitivo ritorno dei tifosi sugli spalti, dopo due anni di presenze a singhiozzo a causa della pandemia, il Torino rischia di chiudere al fondo della speciale classifica delle tessere vendute dai club di Serie A.



L’ultimo dato in ordine di tempo risale alla sfida di lunedì sera contro il Lecce: 5.667 gli abbonati registrati, in aumento rispetto ai 5.229 alla prima gara casalinga in campionato contro la Lazio. Oggi, nel giorno di chiusura della campagna abbonamenti, l’obiettivo (realistico) è raggiungere e superare quota 6 mila. Un dato che comunque sarà il più basso in assoluto in Serie A nei 17 anni di gestione Cairo: per trovare un numero simile di abbonati bisogna tornare indietro di dieci anni, alla stagione 2012/2013, quando gli abbonamenti venduti furono 8.539. Ciò che consola, invece, è la risposta che i torinisti hanno dato nelle prime due partite casalinghe in campionato: contro la Lazio sono stati 16.567 gli spettatori, mentre lunedì contro il Lecce sono stati addirittura 19.097 a tifare e spingere Rodriguez e compagni alla vittoria. Gremita la Curva Maradona, così come la Tribuna e i Distinti. La Curva Primavera, invece, è rimasta parzialmente vuota, ma l'impressione è che possa riempirsi nelle prossime partite (contro Sassuolo ed Empoli), soprattutto se il Torino dovesse mantenere la continuità di risultati che ha contraddistinto l'inizio di stagione.

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La certezza, quindi, è che nonostante il dato degli abbonamenti venduti non sia da prima della classe, la voglia di Toro sia rimasta intatta in questo inizio di stagione. Merito soprattutto di Juric, capace di conquistare i tifosi da quando, poco più di un anno fa, ha scelto di sedersi sulla panchina del Torino. Nelle prime cinque di campionato il seguito è stato numeroso in casa ma anche in trasferta: a Cremona, per la terza di campionato contro la Cremonese, sono stati più di 1.800 i tifosi presenti nel settore ospiti, e anche a Bergamo i sostenitori granata si sono fatti sentire a gran voce. Una presenza folta si attende anche sabato a San Siro contro l’Inter: la sciarpa al collo e la maglia addosso per spingere il Toro a fare l’impresa.

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