Torino, per Pellegri c’è uno spiraglio in vista del Napoli

Il fastidio agli adduttori, rimediato con l’Under 21, è meno grave del previsto: la punta spera di recuperare per il match di sabato
Torino, per Pellegri c’è uno spiraglio in vista del Napoli© /Ag. Aldo Liverani Sas

TORINO- La speranza dopo la paura. Alla sfida di campionato contro il Napoli, in programma il 1° ottobre alle 15, manca meno di una settimana e Ivan Juric si augura di recuperare Pietro Pellegri. Se non dal primo minuto, almeno per la panchina, per evitare di ritrovarsi con il solo Sanabria a disposizione, considerando come la prova offerta contro il Sassuolo da Seck in posizione di centravanti non abbia dato i frutti sperati. Nell’ultima partita della Nazionale Under 21 contro l’Inghilterra, Pellegri ha accusato un fastidio agli adduttori che lo ha costretto ad abbandonare il campo dopo 27 minuti: alla paura iniziale ha fatto seguito il cauto ottimismo. Il calciatore ha lasciato il ritiro degli azzurrini ed è stato sottoposto ai primi esami che hanno confermato il problema muscolare, limitandone la gravità. Un sospiro di sollievo per Juric e i tifosi in vista delle partite prima della sosta per il Mondiale in Qatar, che potrebbe trasformarsi in sorriso già domani, quando Pellegri sosterrà gli esami che chiariranno in maniera pressoché definitiva l’entità dell’infortunio. Se dovesse trattarsi di un affaticamento muscolare, plausibile dopo un inizio di stagione ricco di partite, il classe 2001 potrebbe già essere convocato per la sfida di Napoli. Se, invece, Juric dovesse decidere di risparmiarlo, il rientro slitterebbe alla partita successiva, in casa contro l’Empoli (il 9 ottobre). Pellegri, intanto, ha già iniziato a lavorare allo Studio Massosport di Savona.

La stagione di Pellegri

La sua stagione è stata, fino a questo momento, un’alternanza abbastanza regolare di buone prestazioni - compresa quella contro il Lecce in casa, in cui, oltre a un grande lavoro dal punto di vista fisico, ha sfiorato il gol in diverse circostanze e se n’è visto annullare uno nella ripresa – a prove non totalmente soddisfacenti. L’impressione, considerando la seppur giovane carriera, è che Pellegri abbia bisogno di continuità per trovare la condizione migliore e incidere anche dal punto di vista realizzativo. In 16 presenze in totale con la maglia granata, da gennaio ad oggi, ne ha siglati soltanto 2, equamente suddivisi tra Serie A (contro la Lazio ad aprile) e Coppa Italia (ad agosto nel 3-0 inferto al Palermo). Sul punto, Juric continua ad interrogarsi alla ricerca della soluzione migliore per il reparto offensivo torinista: nella testa del tecnico continua a frullare l’ipotesi del doppio centravanti, con Sanabria e Pellegri sostenuti da un trequartista.

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