Toro, Pellegri vede Napoli. Buongiorno fa il leader

L’attaccante non ha lesioni muscolari e potrebbe recuperare già per sabato. Il centrale: “Sudore e impegno per ripagare l’orgoglio di aver indossato la fascia”
Toro, Pellegri vede Napoli. Buongiorno fa il leader

TORINO - Fiuuu. Il sospiro di sollievo risuonato ieri al Filadelfia è uscito dalle corde dell'anima di Ivan Juric: la sosta per le Nazionali che dovrebbe restituirgli alla ripresa sia Miranchuk sia Ricci, infatti, non gli ha sottratto Pellegri. Non per lungo tempo, come inizialmente si poteva temere, quantomeno. Gli accertamenti strumentali in seguito all'infortunio patito con l'Italia Under 21 – in occasione della sfida all'Inghilterra di giovedì, durata per l'attaccante granata meno di mezz'ora – hanno infatti rilevato una “sofferenza al lungo adduttore di destra da esiti di elongazione”, come riportato da una nota del club, ma senza alcuna lesione annessa. Tradotto in tempi di recupero: la prognosi varierà a seconda della reazione dei muscoli della punta classe 2001 alle terapie dei prossimi giorni, ma l'ex Genoa potrebbe addirittura essere della partita in vista della trasferta al Maradona di sabato pomeriggio. Quando, di fronte alla capolista Napoli, il Torino inaugurerà un ciclo di nove gare in un mese e mezzo che si concluderà con la lunga pausa in ossequio al Mondiale in Qatar.

Pellegri, nessun rischio

In ogni caso, non verrà corso alcun rischio nel tentativo di recuperare anzitempo un profilo già di suo soggetto agli infortuni: se salirà sull'aereo per la trasferta partenopea, Pellegri lo farà sapendo di doversi accomodare in panchina. E, magari, di restarci a meno di una stretta e imprevedibile necessità. A proposito dell'ingombrante storico di problemi fisici del possente attaccante granata, va rilevato come lo staff granata sia persuaso di aver trovato il giusto equilibrio nella gestione del ragazzo negli allenamenti al Filadelfia. E il fatto che questa sia la prima noia muscolare in cui incappa da quando è approdato sotto la Mole sembrerebbe confermarlo: la punta ha saltato parte della preparazione estiva per un colpo traumatico patito in partitella, per il resto non è mai stato indisponibile per più di due partite consecutive e soltanto per acciacchi di altra natura (una contusione al ginocchio e l'intervento chirurgico per la riduzione di una frattura alla mano). Sui social, Buongiorno ha espresso tutta la propria gratitudine per la partita da capitano disputata con il Sassuolo. "Con questa maglia sono cresciuto, con questi colori ho provato delle emozioni uniche. Da torinese, da bambino che sognava di diventare calciatore, poter indossare questa fascia è motivo di grande orgoglio. Dire grazie non basta, serve ripagare sul campo, con sudore e impegno".

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