Il Toro lavora a più rinnovi: da Aina e Djidji a Vojvoda

L’esterno nigeriano e il centrale sono in scadenza nel 2023 come Gemello, Adopo ed Edera. E nel 2024 terminerà il contratto di Lukic e del kosovaro
Il Toro lavora a più rinnovi: da Aina e Djidji a Vojvoda

TORINO - È una sorta di passaggio del testimone: terminato il mercato per i direttori sportivi o tecnici che siano - dopo un breve stacco di ferie settembrine - è tempo di buttarsi sui rinnovi. Anche perché nel mese di ottobre il tempo inizia a stringere, visto che dal 1° febbraio i calciatori in scadenza saranno nelle condizioni di firmare per un altro club.
Cinque, nella rosa granata, i giocatori che allo stato attuale andrebbero a interrompere il rapporto con il club di Cairo nel 2023. Di questi, due sono le colonne della squadra che il dt Vagnati vuole blindare, onde evitare di disperdere un capitale tecnico e finanziario. Uno è Aina, esterno che qualche volta va in apnea, si perde e non centra un cross che sia uno né aiuta in fase difensiva, ma contestualmente giocatore che, come dimostrato contro l’Empoli e in tante altre occasioni, ha qualità che se, incanalate nel giusto verso, lo rendono un indubbio valore aggiunto. Se saprà mantenere la dovuta concentrazione limando ulteriormente i difetti, del Toro da risorsa diverrà imprescindibile colonna. La dirigenza granata punta a prolungare il rapporto.

Torino, si lavora ai rinnovi

L’altro è Djidji. Pure il francese ha i suoi difetti, riemersi con l’Empoli (leggasi finta marcatura su Destro che in rovesciata inchioda un di suo già inchiodato al terreno Milinkovic), ma in larga parte limati dalla cura Juric. Ha toppato contro i toscani, Djidji, ma in precedenza era anche stato uno tra i granata più attenti, concentrati, con il miglioramento più evidente, rispetto a quando il Toro avrebbe voluto sbolognarlo al Crotone (ora in C). Ebbene Vagnati ha aperto tavoli di confronto sia con l’entourage di Aina che con quello di Djidji, allo stesso tempo riflettendo sul da farsi per gli altri tre giocatori in scadenza nel ‘23: Gemello, Adopo ed Edera. Il centrocampista va verso il rinnovo, il portiere tendenzialmente anche, mentre l’esterno offensivo potrebbe essere lasciato libero di accasarsi altrove.

Torino, Vojvoda e Singo in scadenza nel 2024

Per il peso tecnico che hanno, anche per diversi elementi con il contratto in scadenza nel 2024 il dt sta lavorando per evitare brutte sorprese. Ad esempio sul fronte Lukic, in trattativa con Vagnati, ma giocatore che come ha spiegato il cugino Milos - esprimendo chiaramente un parere a titolo personale - ambisce a un top club dei massimi campionati europei (Inghilterra, Spagna o Italia): si vedrà. E la stessa data rappresenta la scadenza del contratto di Vojvoda, altro cardine del Torino di Juric. In questo caso i discorsi sono ben avviati, con l’esterno kosovaro che salvo ripensamenti risulta avere l’intenzione di proseguire in granata. Un altro 2024 è Singo, ma qui il discorso è più complicato. L’ivoriano dopo un avvio di carriera più che promettente si è un po’ avvitato su se stesso: grazie a doti fisiche eccezionali prende il fondo spesso, ma al dunque è raro azzecchi il cross, e in fase difensiva deve ancora crescere tantissimo. Possibile, anzi in questo momento probabile possa essere il prossimo uomo mercato, il calciatore da sacrificare per finanziare gli innesti. Tra un anno e mezzo scadrà poi il rapporto con il Torino di Milinkovic-Savic e Linetty: entrambi, se arriveranno offerte credibili, potranno essere ceduti. 

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