Torino, i destini in bilico: le urgenze sono Djidji, Aina e Adopo

Sono tutti in scadenza già nel 2023 e per ora non si registrano svolte. E per Gemello si valuta un rinnovo con prestito a gennaio
Torino, i destini in bilico: le urgenze sono Djidji, Aina e Adopo

TORINO - Tra contratti in scadenza, prestiti e trattative complicate con giocatori blindati sino al 2024, sono parecchi i giocatori del Torino con i destini in bilico, al momento. A parte il caso Lukic, le urgenze portano a galla 4 nomi, se si restringe il campo a chi è blindato soltanto sino al prossimo giugno. Una situazione particolare è quella di Gemello, talentuoso terzo portiere 22enne, chiuso da Milinkovic-Savic e da Berisha. Avrebbe bisogno di giocare con continuità, presumibilmente in Serie C, così da crescere meglio con la prospettiva di tornare un giorno in granata. Il suo contratto in scadenza nel 2023 sarà nel caso allungato a gennaio per favorire un prestito: perdere un elemento così a parametro sarebbe una follia. E lo stesso discorso vale per Adopo, anche lui 22enne, centrocampista duttile che gode della stima di Juric: trattative in corso da tempo, problemi già emersi tra le parti e scadenza pericolosa (per il Torino) nel giugno del 2023. Tra 8 mesi sono poi in scadenza anche il difensore centrale Djidji (30 anni il 30 novembre) e l’esterno difensivo di spinta Aina, 26 anni. Il jolly offensivo Edera (da tempo perfettamente guarito dopo la rottura dei legamenti di un ginocchio) sarà probabilmente lasciato libero, a gennaio: non ha spazio a Torino, è in scadenza a giugno. Come noto, il club granata ha poi esercitato mesi fa il diritto unilaterale di prolungare il contratto di Singo di un anno dal 2023 al 2024 (questa dunque la nuova scadenza, ratificata da mesi).

La situazione Vojvoda

Lo stesso diritto unilaterale a favore del Torino riguarda Vojvoda (ma dall’attuale scadenza nel ‘24 sino al giugno 2025), però per adesso il club non l’ha ancora esercitato. In compenso sono cominciate le trattative per un rinnovo sino al ‘26, ma per ora le parti sono lontane.

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