Torino-Milan, Juric: "Djidji ha già fermato Leao. Out Aina, Sanabria e Ilkhan"

L'allenatore granata è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro i rossoneri di Pioli
Torino-Milan, Juric: "Djidji ha già fermato Leao. Out Aina, Sanabria e Ilkhan"© LAPRESSE

TORINO - Vigilia importante per il Torino di Juric, che dopo aver sbancato il campo dell'Udinese in trasferta adesso si prepara per affrontare il Milan. Una partita complicata, che l'allenatore croato ha presentato nella consueta conferenza presso la sala stampa dello stadio Olimpico Grande Torino: "Aina mancherà. Sanabria ha questo problema al soleo che non riesce a recuperare bene. Anche Ilkhan ha un affaticamento. Questi sono i giocatori che mancano. Come si ferma Leao? L’anno scorso nella prima partita lo marcò Djidji che ha fatto un gran lavoro come con Kvara a Napoli. Nel ritorno invece lo abbiamo sofferto. Sarebbe meglio non farlo partire, bisogna stare attenti a cercare di raddoppiare con i centrocampisti e col quinto ma c’è anche Theo. In questo momento Leao su tutti i campi fa la differenza”.

Juric presenta Torino-Milan

"Si parla sempre di svolte ma non ci sono svolte. C'è un percorso. A volte i ragazzi fanno bene, altre volte meno bene. La strada è questa. Poi domani vogliamo fare una grande partita e cercare di vincere. Troviamo un Milan in forma che ormai è conosciuto, già da un po' giocano insieme. Una squadra forte che ha varie soluzioni, può fare gol in vari modi e anche difendere in vari modi. Il Milan segna sempre all'inizio? Noi siamo banali... Prepariamo le partite sempre allo stesso modo. Si fa la nostra partita e via".

Juric elogia Pioli

"Pioli? Lo apprezzo tanto, in passato sono anche andato a vederlo per una settimana. Crea empatia con i giocatori, ha tante soluzioni in mente. E’ un grandissimo allenatore perché varia, ha conoscenze, mi piace tanto. Sicuramente nel Milan si vede la sua mano. Sa entrare dentro alla testa dei giocatori”.

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Juric su Linetty, Ricci, Amrabat e Pellegri

"Linetty o Ricci? Hanno caratteristiche simili, uno o l'altro non sposta tanto, gioca quello che vedo meglio. Uno come Amrabat è un'altra cosa, per essere chiari. Pellegri deve frenare l'entusiasmo? No, assolutamente, perchè lui ha vissuto tristezza calcistica per anni. Giusto che abbia entusiasmo, ha voglia di lavorare bene. Deve avere entusiasmo e cercare di sfruttare il momento positivo visto che ha fatto due gol in due partite. Senza aspettarmi troppo, vorrei che continuasse la sua crescita, mettendo qualcosa in più partita dopo partita. Però lui ora deve avere entusiasmo e felicità".

Juric su Vlasic, Miranchuk, Radonjic, Brekalo e Praet

Vlasic gioca sempre perché è l’unico giocatore completo, fa tutto e lo fa piuttosto bene. Ha una completezza unica. Miranchuk può dare qualità nel passaggio e sa legare i reparti, Radonjic dà più spunto e accelerazioni. Quindi di partita in partita si vede chi può giocare. Ma Vlasic in questo momento nella mia testa non è mai in discussione. Se prendiamo i giocatori uno per uno, Vlasic ha più precisione nel tiro di Brekalo, Radonjic in un certo senso anche. Brekalo poi magari gioca meglio per quanto riguarda il possesso palla. Penso che quello che manca sia il centrocampista di inserimento che poteva essere Pobega, o i difensori che fanno gol su piazzati. Tra Pietro e Sanabria spero che troveremo gol dagli attaccanti, anche l’anno scorso comunque non ne avevamo tantissimi. Praet non era un bomber che facesse tanti gol, spero che Miranchuk ne faccia di più. E spero che Vlasic segni più di Brekalo. La speranza è trovare un po’ più di gol da centrocampisti e da quinti”.

Juric su Pobega, Aina, Lazaro, Vojvoda e Singo

"Pobega? I titolari sono Bennacer e Tonali, ma lui gioca abbastanza. Lui è un ragazzo splendido. Ha le sue caratteristiche e sui difetti lavora giorno per giorno per migliorare. Sono caratteristiche che piacciono a tutti e a me specialmente. La sua crescita da livelli più bassi a quelli più alti è proprio dovuta a questo. Sarà un grande piacere rivederlo domani. Chi sostituirà Aina? Abbiamo Lazaro e Vojvoda, li possiamo alternare. Lazaro sta andando bene ma può crescere in fase difensiva. Singo è sicuramente una opzione, lui può fare meglio di quanto fatto finora. Deve ritrovare sicurezza in se stesso ma si allena bene. Devo ancora decidere, ma è molto probabile giochi Singo”.

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TORINO - Vigilia importante per il Torino di Juric, che dopo aver sbancato il campo dell'Udinese in trasferta adesso si prepara per affrontare il Milan. Una partita complicata, che l'allenatore croato ha presentato nella consueta conferenza presso la sala stampa dello stadio Olimpico Grande Torino: "Aina mancherà. Sanabria ha questo problema al soleo che non riesce a recuperare bene. Anche Ilkhan ha un affaticamento. Questi sono i giocatori che mancano. Come si ferma Leao? L’anno scorso nella prima partita lo marcò Djidji che ha fatto un gran lavoro come con Kvara a Napoli. Nel ritorno invece lo abbiamo sofferto. Sarebbe meglio non farlo partire, bisogna stare attenti a cercare di raddoppiare con i centrocampisti e col quinto ma c’è anche Theo. In questo momento Leao su tutti i campi fa la differenza”.

Juric presenta Torino-Milan

"Si parla sempre di svolte ma non ci sono svolte. C'è un percorso. A volte i ragazzi fanno bene, altre volte meno bene. La strada è questa. Poi domani vogliamo fare una grande partita e cercare di vincere. Troviamo un Milan in forma che ormai è conosciuto, già da un po' giocano insieme. Una squadra forte che ha varie soluzioni, può fare gol in vari modi e anche difendere in vari modi. Il Milan segna sempre all'inizio? Noi siamo banali... Prepariamo le partite sempre allo stesso modo. Si fa la nostra partita e via".

Juric elogia Pioli

"Pioli? Lo apprezzo tanto, in passato sono anche andato a vederlo per una settimana. Crea empatia con i giocatori, ha tante soluzioni in mente. E’ un grandissimo allenatore perché varia, ha conoscenze, mi piace tanto. Sicuramente nel Milan si vede la sua mano. Sa entrare dentro alla testa dei giocatori”.

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