Juric, il Torino e i confronti con i colleghi: il programma per la pausa Mondiale

Il tecnico granata parla anche con altri allenatori e preparatori per gestire al meglio la lunga sosta
Juric, il Torino e i confronti con i colleghi: il programma per la pausa Mondiale© Getty Images

Il Napoli continuerà la corsa verso il titolo o frenerà? Il Toro saprà mantenere a vista il settimo posto o scivolerà nella parte destra della classifica? Il Verona - che tra le pericolanti è quella che manderà più giocatori in Qatar: Ilic e Lazovic con la Serbia, Hongla col Camerun, Hrustic con l’Australia - saprà lavorare durante la sosta per risalire la china? 
Sono alcune domande sul destino delle 20 di A, interrogativi legati a questa lunghissima pausa per il Mondiale: si riprenderà il 4 gennaio, con il Toro che alle 14.30 ospiterà proprio il Verona. Domande alle quali si potrà dare una risposta non ipotetica ma oggettiva soltanto nel momento in cui ripartirà il campionato. La situazione è stata giustamente fotografata dall’ex centrocampista granata Luca Fusi nell’intervista pubblicata ieri. «Questa pausa è un’incognita per tutti: potremo tirare le somme un mese dopo che la Serie A sarà ripresa - ha argomentato l’ex centrocampista granata -. A quel punto capiremo chi ha beneficiato dei quasi due mesi di stop, e chi invece ha pagato dazio». Il campo, al solito giudice insindacabile, stabilirà chi ha lavorato bene e chi avrebbe potuto fare altre scelte. Queste ultime vanno però prese: tanti club hanno deciso di spostarsi a lavorare dove fa più caldo (tra le mete battute la Turchia e il sud della Spagna), tutti hanno previsto amichevoli quale marcia di avvicinamento al 4 gennaio.

Il programma

In questi giorni, e grazie a una comunicazione immediata nonostante le distanze - molti hanno approfittato del periodo di ferie per staccare la spina in giro per il mondo - sono febbrili i confronti tra i tecnici (va da sé quelli con cui si hanno buoni rapporti, e tra gli altri Juric ne intrattiene con Gasperini che adesso è in vacanza alle Seychelles e Tudor, ora allenatore del Marsiglia), nonché tra i più stretti collaboratori degli allenatori. In questa fase ha così un ruolo centrale Paolo Barbero, responsabile dei preparatori atletici granata, e figura che si sta guardando attorno a 360° per capire quale direzione dare ai prossimi allenamenti. Un modello può essere la Bundesliga, visto che per ragioni climatiche, in Germania, sono abituati a una lunga sosta invernale. Un altro chiamato a decisioni che potranno rivelarsi importanti per affrontare al meglio la seconda parte della stagione è il nutrizionista: tocca ad Antonio Ventura trovare la giusta dieta che possa accompagnare nel modo migliore la ripresa dell’attività. 
Fissata per il 28 novembre, giorno in cui il Torino tornerà agli ordini di Juric per una serie di allenamenti al Filadelfia. Le temperature che per il periodo restano alte, ma che comunque a dicembre scenderanno, hanno poi indotto il tecnico a chiedere di poter lavorare una decina di giorni abbondanti nei pressi di Murcia, in Spagna. Là dove i granata si fermeranno dal 7 al 18 dicembre. Due le amichevoli previste: possibili avversarie il Lille e il Valladolid. Test che rimangono da ufficializzare come quello che il Toro sosterrà il 28 dicembre a Monza. Il 23 dello stesso mese è invece al vaglio l’organizzazione di un’amichevole al Grande Torino. Nel periodo natalizio, Juric darà poi qualche giorno di ferie ai suoi che intervalleranno il duro lavoro che sarà svolto al Filadelfia: anche perché l’avvio di 2023 sarà immediatamente tosto. Dopo aver affrontato il Verona ultimo della classe in casa mercoledì 4 gennaio, già l’8 e in orario prandiale ci sarà la trasferta di Salerno. Altre 4 le prove previste nel mese di gennaio. L’11 in Coppa Italia col Milan a San Siro, il 15 è in cartello la sfida interna contro lo Spezia, il 21 e il 28 doppia trasferta in Toscana: prima a Firenze, quindi a Empoli.

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