Torino su Jesus Vazquez: un "Leone" per la fascia sinistra

Lo allena Gattuso, è un talento emergente: il Valencia ha saputo che i granata lo stanno seguendo per gennaio. Rumour anche sul trequartista Adli del Milan
Torino su Jesus Vazquez: un "Leone" per la fascia sinistra

TORINO - Anche il Torino ha drizzato le antenne attorno a un giovane di talento del Valencia, un profilo emergente allenato da Rino Gattuso. Trattasi di Jesus Vazquez, 20 anni il prossimo 2 gennaio, freccia mancina della squadra spagnola. Cresciuto proprio nel Valencia, Vazquez esordì in prima squadra già nel 2020, in Copa del Rey, quando aveva appena 17 anni. Nella scorsa stagione il suo decollo nella Liga, con 15 presenze complessive, 8 volte da titolare. Quest’anno ha trovato meno spazio per la concorrenza in rosa, pur se due partite dal primo minuto è comunque riuscito a consumarle, più altrettanti ingressi a gara in corso. Jesus Vazquez è già da anni anche nel giro delle varie Nazionali giovanili spagnole: dapprima nell’Under 16, 17 e 18, poi è stato una colonna anche dell’Under 19 (8 partite). Il suo soprannome? Lo ha già spiegato lui stesso, tempo fa: «Ho i capelli lunghi e così quando corro sembro un leone. O almeno, questa è l’immagine che ha di me un impiegato del club: mi ha dato questo soprannome ed è rimasto». Jesus era entrato nel vivaio del Valencia già a 5 anni. Suo padre, che quando aveva lasciato il calcio giocato era diventato osservatore del Valencia, è l’ex attaccante Braulio Jesus Vazquez Benitez, Braulio e basta, una lunga carriera in Spagna, ora ds dell’Osasuna. Suo figlio è stato definitivamente promosso in prima squadra nella scorsa estate, sull’onda dei progressi mostrati nella scorsa stagione. Ed era stato lo stesso Gattuso a spingere in questa direzione. Tuttavia il ritorno a disposizione di Gayá dopo una serie di problemi fisici e il buon stato di forma di Lato, altro terzino sinistro di maggiore esperienza (27 anni il primo, 25 il secondo), hanno spinto troppo spesso in panchina Jesus. Un peccato, un limite, una problematica che sta facendo discutere il giocatore e il suo club, con echi diversi in Italia: non solo l’interessamento del Torino è emerso.

I club interessati a Jesus Vazquez

Media spagnoli vicini al Valencia hanno evidenziato in queste ultime ore i sondaggi del club granata: non deve stupire, perché Davide Vagnati già da qualche settimana si è messo in cerca di un giovane terzino sinistro, a fronte dei destini in bilico di Aina (in scadenza il prossimo giugno: trattative per il rinnovo da sbloccare) e di Singo (scadenza 2024). Aina ha mercato in specie in Inghilterra, Singo è seguito anche da un paio di top club italiani: Juventus compresa, con indiscrezioni diffuse prima del terremoto dell’altro ieri. Alto un metro e 82, buon fisico muscolare, dinamismo atletico notevole, Jesus Vazquez possiede anche un’ottima tecnica, ha un buon senso della posizione e la corsa e il tocco di palla eleganti. In un 3-4-2-1, il modulo classico di Ivan Juric, non avrebbe problemi tatticamente a gestire la doppia fase sulla corsia mancina. Spinge parecchio, ha il dono del dribbling, crossa bene, ma sa anche ripiegare con grinta. A gennaio può partire, proprio perché è troppo chiuso nel ruolo. Da vedere, però, anche i destini di Lato, che per esempio piace al Bologna: se venisse ceduto il compagno, Jesus diventerebbe automaticamente la prima alternativa di Gayà, con maggiori possibilità di emergere. Il suo prezzo può oscillare intorno ai 4, 5 milioni. Il Torino, ci raccontano dalla Spagna, ha sondato il terreno per un prestito con diritto. Restando in tema di terzini, va detto che sarà prestato il 22enne Bayeye, senza possibilità di emergere in granata: sondaggi in corso da più club di B (Pisa, Frosinone, Modena, Reggina). Infine, i rumour su Adli del Milan, 22 anni, finora solo 4 presenze in rossonero (114 minuti giocati), francoalgerino. Il Bologna e la Sampdoria hanno già espresso un chiaro interessamento per lui, il Torino invece aspetta di capire se il Milan lo darà in prestito: e, nel caso, con diritto di riscatto. Solo in quel caso il club granata potrebbe prendere in esame il profilo del talentuoso ragazzo (altrimenti si proporrebbe un altro caso Pobega, con il boomerang per il Torino del prestito puro). Resta in prima fila nel ruolo Praet del Leicester, con due possibili variabili finora emerse: l’italouruguaiano Rossi e Joao Pedro del Fenerbahce, che può agire anche da prima punta.   

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