Torino, c'è un buco sulla fascia destra

Singo ne avrà per un mese, Aina continua le terapie. Problemi in vista del ritiro in Spagna: in questo momento Juric ha soltanto due titolari, Lazaro e Vojvoda
Torino, c'è un buco sulla fascia destra© Marco Canoniero

TORINO- Non ci voleva, sebbene la prima partita di campionato del 2023 non sia ancora così vicina. Per il Toro non è stato sicuramente un buon inizio di settimana. Ivan Juric aveva fatto gli scongiuri per riuscire a portare in Spagna tutta la rosa in blocco: non ci riuscirà. Tolta la questione Schuurs, il vero intoppo è rappresentato dal fresco infortunio di Stephane Singo. Il laterale ivoriano ha rimediato una lesione di primo grado del bicipite femorale destro, evidenziata dalla risonanza magnetica alla quale si è sottoposto lunedì. Un problema fisico che gli costa un mese di stop. Ma non è tutto, perché anche il pieno recupero di Ola Aina slitta giorno dopo giorno. L’esterno nigeriano, anche lui amico della corsia di destra come Singo, non ha ancora smaltito del tutto il guaio rimediato ormai più di un mese fa, dopo la trasferta di Udine in cui era anche riuscito a trovare la via del gol. Il prodotto delle giovanili del Chelsea ha una lesione miotendinea del bicipite femorale sinistro che necessita ancora di cure: la sua condizione non è preoccupante, ma i continui rinvii al rientro in gruppo di sicuro hanno fatto scattare un campanello d’allarme in casa Toro. Così, in vista della partenza di domani per il ritiro in Spagna, Juric si ritrova praticamente senza l’intera fascia destra.

E il tecnico deve sperare che Valentino Lazaro, facile da adattare in quella posizione, non si fermi nemmeno per un raffreddore. In rosa c’è poi Bayeye, ma il suo destino dopo gennaio sarà lontano da Torino. In questo momento il Toro sulle fasce può contare unicamente su Lazaro e Vojvoda, quest’ultimo determinato a riprendersi una centralità che nella prima parte di stagione non era riuscito a consolidare per colpa degli infortuni e di qualche passaggio a vuoto (il più evidente quello di Roma, che gli costò il cambio alla mezz’ora). In compenso, Juric può tirare un sospiro di sollievo per Pietro Pellegri: è guarito dall’edema osseo alla caviglia, che non gli aveva permesso di allenarsi col gruppo la settimana scorsa. L’attaccante sta bene ed è pronto a riconquistare un posto da titolare. Almeno su questo fronte il Toro può stare più sereno, mentre per la fascia destra urge una soluzione. La guarigione di Ola Aina è il passo più rapido, poi inizierà il mercato e a gennaio inoltrato si potrà sperare di rivedere anche Singo, incappato in un’annata decisamente sfortunata.

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