Renan, il Torino sfida la Premier: il retroscena

Dal Wolverhampton all'Arsenal, tanti club sul difensore che Vagnati vorrebbe prenotare per luglio
Renan, il Torino sfida la Premier: il retroscena

Il rinnovo di Davide Vagnati ha un significato ben preciso. Molto chiara, infatti, è la fisionomia assunta dal Toro nelle ultime sessioni di mercato. Due le operazioni condotte in parallelo: ringiovanimento della rosa e abbassamento del monte ingaggi. Spesso sono due strade che si incontrano: è sicuramente così per i granata, che di stagione in stagione stanno raccogliendo i frutti di un progetto che può ancora migliorare. Questione di dettagli, adesso: con qualche soldino in più Vagnati riuscirebbe ad arrivare primo su più fronti. Ma non solo: il Toro ha anche l’esigenza di lavorare bene su un vivaio che in questo momento sta vivendo una fase di ripresa, senza però consegnare a Juric profili validi per la prima squadra.

Insomma, il cammino prosegue. Con la consapevolezza che la proprietà abbia sposato in tutto e per tutto questa linea di pensiero. Lo dimostra la trattativa avviata per il rinnovo del tecnico croato, il puntale dell’albero di Natale. Perché oggi non è semplice immaginare un domani senza di lui. L’uomo perfetto per esaltare all’ennesima potenza il mercato sempre più verde di Vagnati, che adesso ha puntato con decisione Robert Renan. Classe 2003, di proprietà del Corinthians, una scuola da sempre virtuosa e capace di sfornare giocatori che in Europa diventano poi campioni. Piede mancino, è diventato un titolare della compagine paulista: vanta 10 presenze con la prima squadra in quest'annata, le ultime cinque le ha giocate tutte dall'inizio fino alla sosta imposta dai Mondiali in Qatar.

Renan è la grande certezza della Nazionale Under 20, aspetto emblematico del suo valore, indiscutibile ormai da qualche anno: al prossimo Sub-20 sarà uno dei gioielli più osservati dai tanti addetti ai lavori. Ora si sta facendo strada coi grandi senza paura, in un torneo che rappresenta una vera e propria vetrina di lusso per tantissimi giovani desiderosi di migrare verso l’Europa. Con un biglietto di sola andata e col ritorno previsto soltanto verso fine carriera. La scorsa estate Renan è stato monitorato da tanti club. Atalanta e Benfica hanno iniziato a seguirlo con attenzione da poco, ma una squadra in particolare aveva già fiutato il colpo: il Wolverhampton. Il feudo di Jorge Mendes, il potentissimo agente che tesse la tela di gran parte delle trattative in entrata e in uscita. La dirigenza inglese ha mosso passi importanti col Corinthians per Renan, che ancora non era riuscito a farsi vedere con continuità in prima squadra. Eppure l’interesse è sfociato in una vera e propria trattativa, poi naufragata. Il motivo? La ferma volontà dalle parti di San Paolo di resistere, per cercare nei mesi successivi di far lievitare il valore del centrale difensivo. Missione compiuta. Renan, non a caso, ha conquistato una maglia da titolare e adesso inizierà ad essere l’oggetto del desiderio di tante realtà.

Il Toro è attentissimo su questo fronte. Anche perché l’affare incontrerebbe facilmente il gradimento di Urbano Cairo, favorevole agli investimenti mirati sui giovani, purché non varchino la linea della sostenibilità. Tutto dipende dalla crescita di Renan, ma anche dal tempismo di Vagnati, che lavora sotto traccia col Corinthians per bloccarlo già adesso con vista sul mese di luglio, quando i granata potranno tesserare di nuovo un extracomunitario. I granata ci proveranno in tutti i modi, con l’auspicio che da Wolverhampton e da Lisbona l’interesse per il classe 2003 non cresca a dismisura. In Inghilterra è circolata pure la voce di un ammiccamento dell’Arsenal, altro bastone fra le ruote di Vagnati. Anche perché la capacità finanziaria di tanti club in Europa sarebbe impossibile da fronteggiare per il Toro, che balla sempre sul filo dell’austerità. Manovre che fanno rima con oculatezza. Interventi che però necessitano del rinnovo di Juric. Solo lui, al momento, ha la chiave giusta per trasformare ogni talento nei Bremer di domani. Il ricchissimo affare con la Juventus di quest’estate racconta perfettamente quanto il tecnico sia stato in grado di valorizzare il capitale a disposizione. Per questo motivo, il mercato che strizza l’occhio ai giovani passa inevitabilmente dalla permanenza di un allenatore che consenta a profili come Renan di esplodere sotto la Mole. Sta già succedendo con Schuurs, 5 mesi dopo il suo sbarco all’aeroporto di Caselle.

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