Torino, caccia all'Europa con Vlasic, pepita d'oro

Vagnati dovrà sborsare 15 milioni per esercitare il diritto di riscatto ma ad oggi il giocatore ne vale quasi il doppio
Torino, caccia all'Europa con Vlasic, pepita d'oro© Marco Canoniero

Dal Qatar a Monza è sempre Vlasic-show: il croato, entrato nell’amichevole di dell’U-Power Stadium, ha dato spettacolo con due gol. Uno bellissimo, l’altro di rapina. E poi ha offerto giocate da grande leader. E’ lui, come prima e più di prima, il trascinatore del Torino, il giocatore che può fare la differenza e risolvere la partita in qualunque momento. E il club granata si ritrova con un elemento che può diventare il grande gioiello delle prossime trattative visto che la sua valutazione continua a salire in maniera vertiginosa. Ma veniamo al punto tenendo presente il mercato attuale.

Davide Vagnati in estate ha preso il giocatore in prestito dal West Ham con un diritto di riscatto fissato a 15 milioni. Una cifra importante che a suo tempo pareva sproporzionata alle prestazioni del croato in Inghilterra: soltanto 19 presenze e un gol tant’è che la squadra londinese lo ha dato via. Anche perché il trequartista ha voluto a tutti i costi andare al Toro, società che lo ha cercato con insistenza e messo al centro del suo progetto. E adesso i conti tornano. E che conti, per i granata. Riscattando il talentuoso croato, cosa che Vagnati farà al più presto, il Toro si ritrova con un giocatore che vale almeno 10 milioni in più, anche 15 rispetto a quando è stato preso: il doppio, insomma. La valutazione attuale, infatti, oscilla tra i 25 e i 30 milioni. Chiaro che a questo punto il club granata intenda puntare forte su di lui anche in prospettiva futura. L’intenzione è quella di costruire attorno al croato una squadra che possa lottare, con più possibilità di quanto ne abbia ora, per le zone che consegnano il nulla osta per l’Europa. Magari già in questa stagione, perché no. Il Toro occupa una discreta posizione di classifica e se alla ripresa del campionato, il 4 gennaio al Grande Torino, dovesse battere il Verona la situazione diventerebbe molto ma molto interessante.

Vlasic, pepita Toro

La squadra di Juric, per la cronaca, un po’ per sfortuna e un po’ per disattenzioni clamorose, poteva avere 4-5 punti in più e a quest’ora la situazione da discreta sarebbe ottima. Anche perché, a parte pochissime eccezioni, il Toro ha sempre giocato bene facendo spesso la partita. Ma concludiamo con Vlasic, terzo ai campionati mondiali con la sua Croazia. Ha realizzato due rigori decisivi, in Qatar, evidenziando freddezza dagli undici metri sia contro il Giappone che contro il Brasile. E adesso è pronto a riprendersi il Toro come ha dimostrato nell’ultima amichevole di Monza. Juric lo considera indispensabile: «E’ l’unico titolare inamovibile, di lui non posso proprio fare a meno». I compagni hanno da tempo individuato in lui l’uomo che può fare tutto: in questo campionato ha già realizzato quattro reti. «Non vedo l’ora di ricominciare», ha garantito da Monza. Insomma, oltre ad un tesoro i granata hanno trovato un potenziale campione. Ma va riscattato. Al più presto.

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