Torino, obbligo d’impresa: mercoledì contro il Milan in Coppa Italia

La squadra di Juric, deludente in campionato, deve cercare di dare un significato positivo alla stagione
ALL. JURIC 6 Mette in campo la squadra migliore: il Toro crea dieci palle gol e ne spreca nove, questo è il problema. Che urla, tra 1° e 2° tempo!© ANSA

TORINO - Purtroppo per i tifosi granata, ovviamente è proprio così: con i pareggi col Verona e a Salerno il campionato del Toro è già scivolato di nuovo nell’anonimato. E pensare che in queste due partite si potevano gettare le basi per poter (almeno) provare a lottare per un posto in Europa, considerando i risultati delle squadre che stanno avanti. Siamo alle solite, già. Un film visto e rivisto decine di volte. Quando c’è da fare il salto, i granata si fermano sull’ostacolo più facile. Anche a Salerno, per restare in argomento, hanno fallito una quantità industriale di occasioni gol e alla fine si sono dovuti accontentare di un misero punto, proprio come contro il Verona ultimo in classifica nel turno precedente, quando, però, era mancato anche il gioco. Gioco o non gioco, c’è comunque sempre il problema della vittoria che non arriva. E dei pochi gol segnati. 

Quel 2-1 a ottobre

Detto questo, torna la Coppa Italia: la sfida di mercoledì a San Siro (ore 21) contro i campioni d’Italia del Milan per gli ottavi di finale di una competizione che per molte squadre (Toro compreso) assume un significato particolare, se non si hanno chissà che obiettivi in campionato. E anche in questo caso i numeri non promettono niente di buono, visto che in Coppa a gennaio il Toro di Cairo è ripetutamente uscito di scena. La considerazione che tiene viva la speranza è che in campionato, al Grande Torino, i giocatori di Juric aveva sconfitto per 2-1 i rossoneri al termine di una prestazione perfetta, a fine ottobre. Sicuramente la più bella di questa stagione: intensità, grinta, cuore, voglia di stupire. Tutti gli ingredienti che portarono il Toro a un grande successo che faceva pensare a un cammino diverso poi, sicuramente più ambizioso (di Djidji e Miranchuk i gol dei granata, di Messias per il Milan). I granata hanno cominciato la manifestazione in scioltezza eliminando il Palermo (3-0, il 6 agosto) e il Cittadella (4-0, il 18 ottobre), ma adesso arriva l’avversario più difficile nel momento più difficile della stagione. La Coppa Italia potrebbe diventare un trampolino di lancio importante per il Torino e dare alla stagione un significato decisamente positivo. Ivan Juric tutto questo lo sa. Del resto nei giorni scorsi aveva ammesso che puntare a un misero decimo posto in campionato è quasi mortificante e non fa per lui. Quindi mercoledì sera si aspetta una reazione da parte dei suoi anche sotto l’aspetto della concretezza e dell’orgoglio. La partita è una delle più complicate, oltretutto in trasferta: ci vorrà una grande prestazione, lasciando da parte gli sprechi che hanno caratterizzato questo girone d’andata. Saranno giorni di duri allenamenti e reprimende, al Fila.

L’aspetto fisico

Juric potrebbe non avere a disposizione Lazaro che si è infortunato a Salerno, oltre agli indisponibili Pellegri e Ilkhan, ma potrà contare su Singo, che è già rientrato in campo contro la squadra di Nicola. Possibile che in avanti venga confermato Sanabria, che è riuscito a ritrovare la via del gol (il terzo in campionato), oltre ad essersene divorato uno nei minuti iniziali. Sicuramente sul piano fisico la squadra sta bene perché anche a Salerno sul piano della corsa si è fatta rispettare, disputando un grande primo tempo e attaccando con forza pure nei minuti finali del match. Sono segnali importanti, anche se, come ha sottolineato il tecnico croato, manca la qualità, che, invece, ha in abbondanza il Milan. E allora non resta che aspettare la Coppa Italia per capire definitivamente che tipo di stagione dovrà impostare il Toro. Una qualificazione, lo ripetiamo, per di più contro un avversario così prestigioso potrebbe dare un significato nuovo, più roseo, al prossimo futuro. Favorendo magari una ripresa anche in campionato, sull’onda dell’entusiasmo. Altrimenti si rischia l’anonimato assoluto. Pro memoria: dopo la partita di mercoledì sera a San Siro, il Torino tornerà in campo domenica in casa in campionato contro lo Spezia alle ore 15. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...