Torino-Spezia, Juric: "Bremer il migliore che ho allenato, ma Schuurs..."

"Perr non è così 'animale' a livello difensivo, ma ha altre qualità ed è più completo", le parole del tecnico granata in conferenza stampa
Torino-Spezia, Juric: "Bremer il migliore che ho allenato, ma Schuurs..."© LAPRESSE

TORINO - "Sono stra-contento di Schuurs. Sono entusiasta del ragazzo, della sua voglia di lavorare. È completamente diverso da Bremer. Bremer è stato il miglior difensore perché ha una struttura fisica e un modo di difendere fantastico. Perr è migliorato molto fino ad ora, in alcune cose che gli mancavano. Non voglio dire quali, ma per questo non ha giocato da subito. Sta migliorando molto. Ha altre qualità di Bremer, di passaggio e di inserirsi in attacco ad esempio. Come difensore puro Bremer rimane il migliore che ho allenato, ha un valore difensivo allucinante. Perr non è così 'animale', ma è più completo e ha altre cose che sono bellissime, come lettura del gioco e inserimento con la palla. Ha poi una voglia di migliorarsi unica, è un piacere lavorare con lui". Alla vigilia del match di campionato contro lo Spezia, in programma domani allo stadio Olimpico Grande Torino, il tecnico granata Ivan Juric è intervenuto in conferenza stampa. Sul mercato: "Due rinforzi? Io li volevo l'1 gennaio. La società è normale che difenda le idee economiche, ma vorrebbe che ci migliorassero. Sono fiducioso".

Juric su Milan-Torino e Torino-Spezia

"Noi siamo già al massimo delle nostre possibilità. Non c'è bisogno di nessuna scintilla. Anche psicologicamente la squadra è al massimo delle sue possibilità. Sono punti di vista. Quando giochiamo con il Bologna mi sento inferiore, perché siamo inferiori come organico. Non lo chiamo scivolone, ma è un risultato. Lo Spezia mi piace molto come lavora, in rosa hanno giocatori molto forti e moderni, con caratteristiche giuste per gioco moderno, come Nzola, Holm e Kiwior. Giocatori non di grande nome, ma caratteristiche che servono per giocare un calcio moderno. Contro Verona e contro l'Atalanta, lo Spezia ha dimostrato la sua forza. Non c'è partita se non diamo il 100%. Contro lo Spezia se non andiamo al massimo faremo grandissima fatica. I valori sono molto simili. Se non sei al 100% fai una fatica enorme. Mi sembra che qualcuno si sia rinforzato, come il Verona che ha ripreso a lavorare come si deve e si vede sul campo. Siamo entrati velocemente nel ritmo del campionato. Queste tre partite mi hanno dato tutte grandi soddisfazioni. Domani ho paura. E' la quarta in dieci giorni, dopo un dispendio emotivo e fisico enorme. Nelle squadre con valori più o meno uguali, conta tanto sia l'aspetto mentale che fisico, riuscire a reggere. Io penso che il decimo posto sia uno scudetto. C’è una differenza con le prime per struttura delle rose, poi a volte come a Milano si può andare oltre le proprie possibilità e si riescono a ottenere risultati superiori. Quelli sopra hanno una struttura diversa, che arriva anche con il tempo. Contro il Verona abbiamo fatto tutta la partita alla grandissima, tutti i 90’. Contro la Salernitana abbiamo fatto 45’ eccellenti, ma senza segnare perché siamo il Torino. Non si parla di fame, ma di qualità. Verona, Salernitana e Milan sono sullo stesso livello. Ero molto contento dopo la gara con il Verona”.

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Juric su Bayeye, Adopo e il video virale

"Bayeye e Adopo? Titolari no... Con Brian sono sempre stato molto chiaro. Lazaro, Aina, Singo e Vojvoda ora sono più forti di lui. Il ragazzo sa quando ha imparato in questi quattro o cinque mesi, quanto gli è servito allenarsi contro Vlasic e Radonjic, è cresciuto tanto. Lui voleva andare a giocare per piacere di giocare. La mia idea è che abbia sfruttato al massimo questi dieci minuti contro il Milan. Io continuo a pensare che gli altri quattro siano ancora più avanti. Era in Serie C, se rimane visto che Lazaro è infortunato, può darci una mano. Adopo è molto utile, lo posso usare come difensore e anche come centrocampista. Adopo è un giocatore su cui conto e su cui contavo anche prima. E' molto tosto, anche fisicamente. Entrambi sono splendidi". Sul video diventato virale sui social: "Non sapevo che non si potesse entrare... Se chiedono a me dico 'Se volete venire, venite'. Magari non il giorno prima della partita, quando facciamo i calci piazzati. Ma è bello se venite il martedì. Non sapevo che ci volessero autorizzazioni. Per il resto credo che il Torino al momento sia al 15° posto per numero di spettatori, se consideriamo la Serie B siamo in zona retrocessione. Vorrei e mi manca, perché a Verona ce l'avevo, più entusiasmo. La scontentezza si trasferisce alla squadra. Vorrei più entusiasmo e felicità, pian piano le cose le stiamo facendo. Io credo che sia giusto far partecipare agli allenamenti, non è mai stato un problema, né a Genova, né a Verona, né a Crotone". 

Torino, Juric sul turnover e la situazione infortunati

"I giovani? Non c'è spregiudicatezza, se ci fosse non giocherebbero. C'è maturità, c'è la volontà di fare quello che ho chiesto. A me il Milan impressiona, hanno scelto giocatori veri con pochi soldi per il club che sono rispetto ai 70 o 80 milioni... Vedo in loro un'intensità pazzesca. I ragazzi sono stati fantastici non per spregiudicatezza, ma per maturità. Sia Seck che Adopo, il primo per la fase difensivo e il secondo tatticamente. Turnover? Siamo in fase di recupero, abbiamo speso tantissimo. E' la quarta partita in 10 giorni. Ci devo pensare bene. Nei 70' contro il Milan fino all'espulsione sono rimasto contento. Vorrei dare continuità, ma devo pensare se riusciamo a reggere fisicamente". Sugli infortunati: "Lazaro è lungo. Aina potrebbe esserci dopo Firenze. Ci vorrà ancora tempo per Pellegri e Ilkhan è ancora out".

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TORINO - "Sono stra-contento di Schuurs. Sono entusiasta del ragazzo, della sua voglia di lavorare. È completamente diverso da Bremer. Bremer è stato il miglior difensore perché ha una struttura fisica e un modo di difendere fantastico. Perr è migliorato molto fino ad ora, in alcune cose che gli mancavano. Non voglio dire quali, ma per questo non ha giocato da subito. Sta migliorando molto. Ha altre qualità di Bremer, di passaggio e di inserirsi in attacco ad esempio. Come difensore puro Bremer rimane il migliore che ho allenato, ha un valore difensivo allucinante. Perr non è così 'animale', ma è più completo e ha altre cose che sono bellissime, come lettura del gioco e inserimento con la palla. Ha poi una voglia di migliorarsi unica, è un piacere lavorare con lui". Alla vigilia del match di campionato contro lo Spezia, in programma domani allo stadio Olimpico Grande Torino, il tecnico granata Ivan Juric è intervenuto in conferenza stampa. Sul mercato: "Due rinforzi? Io li volevo l'1 gennaio. La società è normale che difenda le idee economiche, ma vorrebbe che ci migliorassero. Sono fiducioso".

Juric su Milan-Torino e Torino-Spezia

"Noi siamo già al massimo delle nostre possibilità. Non c'è bisogno di nessuna scintilla. Anche psicologicamente la squadra è al massimo delle sue possibilità. Sono punti di vista. Quando giochiamo con il Bologna mi sento inferiore, perché siamo inferiori come organico. Non lo chiamo scivolone, ma è un risultato. Lo Spezia mi piace molto come lavora, in rosa hanno giocatori molto forti e moderni, con caratteristiche giuste per gioco moderno, come Nzola, Holm e Kiwior. Giocatori non di grande nome, ma caratteristiche che servono per giocare un calcio moderno. Contro Verona e contro l'Atalanta, lo Spezia ha dimostrato la sua forza. Non c'è partita se non diamo il 100%. Contro lo Spezia se non andiamo al massimo faremo grandissima fatica. I valori sono molto simili. Se non sei al 100% fai una fatica enorme. Mi sembra che qualcuno si sia rinforzato, come il Verona che ha ripreso a lavorare come si deve e si vede sul campo. Siamo entrati velocemente nel ritmo del campionato. Queste tre partite mi hanno dato tutte grandi soddisfazioni. Domani ho paura. E' la quarta in dieci giorni, dopo un dispendio emotivo e fisico enorme. Nelle squadre con valori più o meno uguali, conta tanto sia l'aspetto mentale che fisico, riuscire a reggere. Io penso che il decimo posto sia uno scudetto. C’è una differenza con le prime per struttura delle rose, poi a volte come a Milano si può andare oltre le proprie possibilità e si riescono a ottenere risultati superiori. Quelli sopra hanno una struttura diversa, che arriva anche con il tempo. Contro il Verona abbiamo fatto tutta la partita alla grandissima, tutti i 90’. Contro la Salernitana abbiamo fatto 45’ eccellenti, ma senza segnare perché siamo il Torino. Non si parla di fame, ma di qualità. Verona, Salernitana e Milan sono sullo stesso livello. Ero molto contento dopo la gara con il Verona”.

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